Preludio alla follia di Daniela Di Benedetto




Preludio alla follia di Daniela Di Benedetto


Dolori, incomprensioni, sofferenze: un mix esplosivo di una storia di ordinaria follia.

Dolori, incomprensioni, sofferenze: un mix esplosivo di una storia di ordinaria follia. Lisa Baiamonte è una donna di mezza età, che ha svolto il lavoro di insegnante per 24 anni, ha una enorme passione per la scrittura e adora la sua gatta Cleopatra. Una vita come tante, formalmente tranquilla. Ma dietro questa apparenza di calma e serenità si cela un inferno abissale. Cresciuta all’ombra di una madre dispotica e all’antica, assolutamente non propensa ad accettare le scelte di vita della figlia, e di un padre tenero e disponibile ma comunque succube della moglie, si forgia la personalità della protagonista. I disagi psicologici, alimentati costantemente in un contesto familiare e lavorativo nel quale Lisa non si rispecchia, l’assalgono sotto forma di insonnia, frigidità e stati depressivi. A ben poco serviranno le cure a cui si sottopone per anni, il malessere emotivo lievita in maniera esponenziale. La solitudine stessa, dovuta anche alla perdita di persone alle quali lei era particolarmente legata, risulta essere un contributo ulteriore che lacera la sua anima e la sua mente già notevolmente provate. “…Nessuno dovrebbe mai ricordare il passato, perché i ricordi brutti sono cattivi, ma i ricordi belli feriscono l’anima più di quelli cattivi, poiché non c’è più nessuno con cui condividerli…”

“Preludio alla follia” è un romanzo forte e struggente al tempo stesso. L’autrice accompagna quasi con mano il lettore nei meandri oscuri della psiche umana, quella zona d’ombra insita naturalmente in ogni individuo, comunque necessaria per l’evoluzione ma che può rivelarsi altrettanto deleteria nel momento in cui viene a mancare la consapevolezza di se, fino al possibile arrivo di un punto di non ritorno. Un libro che scorre il modo lineare e semplice, i cui dialoghi tra i protagonisti consentono una comprensione maggiore e spingono il lettore a una sorta di autoanalisi. Una lettura che consiglio vivamente, per comprendere ma, soprattutto, per comprendere meglio se stessi…

Fabiana Manna

Titolo : Preludio alla follia

Autore : Daniela Di Benedetto

Editore : Pietro Vittorietti

EAN : 9788872312483

Prezzo : € 12

Daniela Di  Benedetto  (Bologna 1957) ha conseguito   a  Palermo  la  laurea in  lettere e due diplomi del conservatorio di musica. Ex  insegnante,   giornalista  nel  campo  della  critica  musicale  dal 1980  al 1998, ha  pubblicato  con  l’editore Loffredo  cinque  testi  di  narrativa  per  le  scuole  medie: Quindici  storie  di  oggi,   (1999)Storie  del Duemila (2001)  Cinque  storie  d’altri  tempi (2002) Il  filo  della  vita (2004) L’uomo  che  cercava  il  tesoro (2010).  Inoltre  ha  pubblicato  con  le  case  editrici la Zisa, Tabula  fati,  Officina Trinacria, due raccolte di racconti satirici (Racconti senza  rispetto, 2008, Mondo sottosopra, 2012),  un  volume di brevi thriller (Brividi, 2014),  sette  romanzi  : La donna che sfidò  il racket (1994), L’Oasi (2000),  Il dono del diavolo (2006),   Ida  e  Alessio (2015) Il tabù della carne (2018)L’ultima udienza (2010), L’erede (2012, edito  in America col  titolo Sicilian Dynasty),   il  dittico  di  thriller Chi le tocca  muore (2013, edito in America  col titolo Murderesses),  recentemente  le  raccolte  di  racconti  Oltre  il  limite (tabula Fati 2017) Tre gesti di ordinaria follia ( Tabula fati 2018) e Sleepless  nights (Salvatore Insenga  editore,  2017).   Ama  comporre  musica,  in  particolare  brani  per  violino  e  pianoforte  che  ha  eseguito  in  pubblico  fra  il 2010  e  il 2015   e  che  si  possono  trovare  su  you tube. Sta  girando  un  film  come  sceneggiatrice  e  autrice  delle  colonne  sonore.

La descrizione del libro

Affetta  probabilmente  da  una  lieve  forma  della  sindrome  di Asperger,  mai  riconosciuta  dai suoi  medici  curanti,  l’autrice ad  un  certo  punto  della  sua  vita  si  è  chiesta  perché  abbia  vissuto con estremo  disagio  situazioni  che  per  altre  persone  sono   accettabili. Per di più   ha  subìto  angherie  tremende  dalla  madre,  (che  la  voleva “ normale”  e  sposata)  e  dai  suoi  alunni che si divertivano  ad innervosirla con  lo  scricchiolio  dei  banchi.  Daniela Di Benedetto  ha  deciso  allora , dopo aver pubblicato altri 19 libri, di  scrivere  la  sua  storia denunciando la malasanità  e  i  farmaci  sbagliati  che  le  furono  somministrati.

Ma  nel corso del lavoro è venuta fuori , prepotente, la scrittrice  di  romanzi, spingendola  a  trasformare  la  sua  realtà  in  un  thriller  inquietante.  La  protagonista Lisa, alter  ego dell’autrice, è un personaggio  che  viene  ricostruito  a  poco  a  poco,  come  in  un  puzzle,  alternando  episodi drammatici  a  episodi    divertenti del  passato  che vengono  ricordati  col  rimpianto dell’assenza, finché nel  lettore  nasce  la  certezza  che    Lisa  non  resisterà  allo  stress  e  avrà  un  raptus.  Ma  con  chi  se  la  prenderà?…… lo si saprà solo nel finale sconcertante  e  inatteso.

Un romanzo dal forte impatto  emotivo  che, fra denuncia e suspense,  mette  a  nudo il crollo  di tutte  le  illusioni  del ventesimo  secolo e offre  il  quadro desolante di un’Italia in cui nulla  va  come  dovrebbe andare, mentre  il  passaggio  dalla  depressione  alla  follia  viene descritto con l’agghiacciante consapevolezza  di  chi  lo  ha  vissuto.

Pubblicato da Fabiana Manna

Salve! Sono Fabiana Manna e adoro i libri, l’arte, la musica e i viaggi. Amo la lettura in ogni sua forma, anche se prediligo i thriller, i gialli e i romanzi a sfondo psicologico. Sono assolutamente entusiasta dell’idea della condivisione delle emozioni, delle impressioni e delle percezioni che scaturiscono dalla lettura e dalla cultura. Spero di essere una buona compagna di viaggio!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.