“Musica”, di Yukio Mishima

Yukio Mishima Musica

…”Nell’attimo in cui alla ragazza veniva in mente il concetto di “musica”, la musica si spegneva. L’idea della musica spegneva la musica stessa”…

Autore: Yukio Mishima

Titolo: Musica

Editore: Feltrinelli

Collana: Universale Economica

Pagg: 205-Tascabile

Prezzo: €. 9,00

“Musica” è un libro del 1965, pubblicato in Italia la prima volta da Feltrinelli nel 1993. Yukio Mishima, considerato uno dei maggiori autori giapponesi del Novecento morì suicida nel 1970, pare in diretta durante una trasmissione televisiva, con il rituale samurai dell’ harakiri. “Musica” è un saggio in chiave romanzata e metaforica di un caso clinico realmente trattato dallo psicanalista Shiomi Kazunori. Mishima, identificandosi con il dottor Shiomi, affronta un disagio psicofisico abbastanza comune ma del quale, ancora oggi, se ne parla con cautela, in maniera sussurrata e forse anche con vergogna: la frigidità. Reiko, la giovane protagonista del romanzo si rivolge allo psicanalista perché non “sente la musica”, musica che si scopre essere la metafora utilizzata per esporre un problema di altra natura. Reiko non riesce a raggiungere il culmine del piacere ogni qualvolta si trovi in intimità con il proprio ragazzo. Da qui, attraverso una serie di sedute psicoanalitiche e l’instaurarsi del rapporto medico-paziente, inizia un viaggio introspettivo nella psiche e nel passato della ragazza per trovare quale sia l’origine e la causa della mancanza di musica nella vita di Reiko, anche perché le cose sembrano sbloccarsi quando costei incontra un altro ragazzo che si scopre essere impotente… Il tema esaminato non era sicuramente pane quotidiano nel rigido contesto sociale nipponico del periodo; lasciarsi andare e assecondare le pulsioni e gli istinti naturali soprattutto per una donna, era assolutamente vietato, ecco perché l’argomento viene trattato attraverso la metafora della musica… Era l’unico modo per porre il lettore del tempo davanti a situazioni inusuali e delle quali era proibito parlare. Una seduta dopo l’altra ciò che riaffiorerà tra ricordi e bugie, delle quali Reiko sembra non poterne fare a meno, metterà in luce situazioni in cui il confine che separa la “normalità” dalla patologia vera e propria andrà definendosi e assottigliandosi sempre di più, tanto da assumere i contorni sfumati di un autentico giallo. Un romanzo dalla forte valenza psicologica e introspettiva, ma la cui argomentazione è affrontata con sensibilità, delicatezza ed eleganza, privo di pregiudizi ed esente da Diktat scientifici. Ciò che si manifesta in maniera rilevante è la relazione medico-paziente in cui, l’azione di transfert, ma soprattutto di contro-transfert di Junghiana interpretazione, trovano terreno fertile per giocare un ruolo centrale. Emerge all’interno del romanzo ogni genere di sentimento oltre che una massiccia precarietà emotiva. Il lettore viene proiettato all’interno di un vortice psichico nel quale ogni volta che si ha l’impressione di essere arrivati al nocciolo della questione, e quindi pronti a “risolvere il caso”, ecco apparire nuovi indizi che rimettono tutto in discussione. La scrittura è fluida e pur se a tratti appare statica, non rende per nulla pesante la lettura ma aiuta, al contrario, a riflettere su quanto si è appena letto, metabolizzando quei passaggi che risultano poi essere fondamentali per giungere alla conclusione di un processo che vedrà la sua evoluzione solo all’esterno, lontano dallo studio medico… Riuscirà Reiko a “sentire la musica”? Beh, per scoprirlo non vi resta che leggerlo….

Teresa Anania










































Yukio Miscima

Yukio Mishima pseudonimo di Hiraoka Kimitake. Scrittore giapponese, autore di romanzi centrati sulla dicotomia fra i valori della tradizione e l’aridità spirituale del mondo contemporaneo. La sua prima opera,  Confessioni di una maschera (1949), parzialmente autobiografica, gli diede subito fama e successo. La popolarità andò ulteriormente consolidandosi con La voce delle onde (1954), Il padiglione d’oro (1956) e Il sapore della gloria (1963). In seguito, con la tetralogia Il mare della fertilità (1965-1971) Mishima affermò il valore della cultura del Giappone imperiale, criticando gli esiti del processo di modernizzazione del paese. Temi ricorrenti della sua produzione sono il mito della forza e dell’eroismo, l’erotismo, il legame inscindibile fra sensualità e violenza, tra bellezza e morte. Nella vita, Mishima volle incarnare questi ideali: nazionalista e conservatore, fondò la setta militare Tatenokai (Società dello scudo), basata sull’esaltazione della cultura fisica e delle arti marziali e pose fine ai suoi giorni con un clamoroso harakiri, ultima protesta contro la perdita di valori del Giappone moderno. Alla sua figura e alla sua opera è dedicato il film Mishima (1985) di Paul Schrader.

TRAMA:

Un giorno d’autunno, alla porta del dottor Kazunori, uno psicoanalista, si presenta un’affascinante ragazza che lo informa di non riuscire a sentire la musica. Da qui si sviluppa un’intricata vicenda in cui i tentativi di risalire alla causa del problema (la musica è una metafora dell’orgasmo) vengono descritti con una suspence da romanzo giallo. “Musica” si presenta come un’opera controversa, che mostra la doppia disposizione dell’autore nei confronti della scienza trattata: l’indiscutibile interesse che suscita in un intellettuale quale era lui e lo scetticismo di un nietzscheano convinto che non lascia troppo spazio alle giustificazioni e alle influenze esteriori.

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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