“Sporca dentro”, di Concerita Tortorici

“Sporca Dentro”

Lulù Fortino non ha dimenticato quant’è stato difficile per lei crescere senza una famiglia. Non è forte Lulù, il suo corpo è minuto e delicato, ma non si tira indietro nemmeno se c’è da affrontare a muso duro un energumeno che tradisce il proprio ruolo di padre. Anche se a essere in pericolo è la sua stessa vita. I muscoli a Lulù arriveranno in prestito da Armando, aitante maestro di difesa personale e dal bel Walter, eroico soccorritore della Guardia Costiera.  I suoi due difensori le apriranno anche le porte dei loro cuori nobili e passionali. Quale donna sana di mente potrebbe resistere al fascino di due moderni cavalieri come loro? Di certo non la nostra Lulù.  Una donna, due uomini, tre corpi che bruciano di passione, tre anime che si intrecciano, tre vite che divengono una sola. Non vi può essere nulla di sporco, quando a trionfare è il vero amore.

Introduzione

Romanzo d’esordio per Concerita Tortorici che, a poco più di un mese dalla pubblicazione, si è fatta largo tra i libri più venduti posizionandosi in cima alla classifica dei bestseller Amazon.

Aneddoti personali

“L’Amore è compreso nell’amicizia o l’amicizia nell’amore?” Questo dilemma che turbava Gotthold Ephraim Lessing racchiude l’essenza di questo romanzo.

Recensione

Narrativa rosa con pennellate erotiche che delineano i contorni di un amoroso ménage à trois. Non ci troviamo però di fronte ad una storia d’amore con tradimento al seguito, bensì inseriti all’interno di un contesto poli-amoroso. La differenza tra poli-amore e tradimento è sottile ma sostanziale; il poli-amore è la capacità di provare un autentico sentimento d’amore per più persone contemporaneamente, ma mentre nel tradimento che comunque non sempre è dettato dal solo scopo sessuale, la persona tradita non è , generalmente, a conoscenza dell’infedeltà del partner, in un rapporto poli-amoroso si è tutti consapevoli e consenzienti e si è coinvolti tanto emotivamente quanto fisicamente. In un mondo “ufficialmente obbligato alla monogamia”, potrebbe essere il sogno erotico che in tanti conservano in fondo al cassetto dei desideri irrealizzabili… forse…
Lulù, Walter e Armando sono i tre protagonisti del romanzo che l’autrice fa conoscere nel dettaglio di un rapporto non convenzionale, anticonformista e fuori dagli schemi ma,pur adottando un linguaggio colorito, appropriato al contesto, non diventa volgare tanto meno indecoroso, tutto è chiamato col proprio nome… Lulù è un’assistente sociale dal passato non semplice, il suo ruolo la espone ad un grave pericolo tanto da rendersi necessario un corso di difesa personale. E’ qui che la sua strada incrocerà quella di Armando, maestro di difesa personale, il quale divide l’appartamento con un amico fraterno, Walter, guardia costiera. Una brutta disavventura porterà Lulù a trasferirsi in casa dei due uomini con i quali nel frattempo ha stretto un bel rapporto di amicizia. Ma il diavolo, si sa, fa le pentole ma non i coperchi, e Lulù finirà molto presto con l’innamorarsi non di uno bensì di entrambi i suoi “salvatori”. Ciò che sorprende e, forse, neanche troppo è che tanto Armando quanto Walter si innamoreranno di Lulù. Il timore tangibile di poter rovinare uno splendido rapporto di amicizia, impedirà inizialmente a tutti e tre la dovuta confessione dei rispettivi sentimenti. Ma i sentimenti quando sono autentici difficilmente possono essere celati o tenuti a bada per lungo tempo.
Cosa succederà nelle loro vite? Come riusciranno a gestire un “triangolo amoroso” in maniera “normale”? Sarà compito del lettore scoprirlo…
La storia narrata pur se per certi aspetti inverosimile, potrebbe non essere così lontana da molte realtà vissute all’interno delle mura domestiche e lascia, a tratti, il lettore nel dubbio che talune vicende possano essere state vissute in prima persona, talmente le descrizioni risultano emotivamente coinvolgenti da percepire quasi gli stati d’animo e vivere la lotta psicologica dei personaggi.

Conclusioni

Pur non amando il genere, ho apprezzato il romanzo che si presenta con una scrittura fluida, leggera e scorrevole. La trama e i personaggi sono ben costruiti e delineati; un po’ scontato forse il finale al quale si arriva velocemente. Soffermarsi di più sulla vicenda lavorativa di Lulù avrebbe reso, a mio avviso, maggiormente avvincente la storia narrata. Chissà che l’autrice non ci sorprenda con un sequel!?! Sicuramente un buon libro per trascorrere due ore piacevolmente e in totale leggerezza. Unica nota di disappunto la presenza di qualche refuso ortografico che nulla tolgono comunque all’intero romanzo.

Teresa Anania

Voto

3/5

Recensione di Teresa Anania

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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