Resoconto Presentazione del libro Equilibrio di Annamaria Ragusa

Giovedì  27 Febbraio alle 17,30 mi sono recata presso la libreria Spazio Cultura di Nicola Macaione ( a Palermo) per assistere alla presentazione del libro “  Equilibrio”  un’analisi introspettiva alla luce della letteratura, della scrittrice Anna Maria Ragusa, Carthago Edizioni ( Il Melograno Giallorosa).

Nonostante la sindrome del “ coronavirus” l’evento ha riscosso il suo meritato successo, dando dimostrazione del fatto che la cultura non conosce ostacoli di alcun tipo.

A dialogare con l’autrice : il professore  Vincenzo Randazzo, la professoressa Mariangela Sciandra, il professore Gino Pantaleone.

Nicola Macaione, titolare di questo accogliente Salotto Culturale, dopo aver presentato i suoi ospiti, lascia la parola al professore Vincenzo Randazzo, prefatore del libro protagonista.

“ Un libro di qualità, un libro che si distingue per la sua unità concettuale, un libro che, appena inizi a leggerlo, devi finirlo per forza!” Queste le testuali parole del dirigente scolastico Randazzo, che più volte si è complimentato con la scrittrice per il suo eccellente “ lavoro letterario”.

Dopo  il discorso del professore, interviene la professoressa Mariangela Sciandra, insegnante di statistica, appassionata, a parte di articoli scientifici, anche di letteratura. Analizza subito vari punti del libro, quali: il potere onirico e i sogni della vita, la solitudine esistenziale della realtà moderna e la vita come arte ed artificio.

La professoressa si sofferma tantissimo sul rapporto sogno letteratura, esponendo in maniera molto chiara e diretta il pensiero di molti scrittori.   

“ Non sempre siamo noi ad afferrare i sogni , a volte sono loro ad afferrare noi, prendendoci la mano per restituirci i dadi da lanciare di nuovo lontano”. Questo è un brano letto dalla stessa professoressa  Sciandra, per approfondire la teoria dei sogni.Ci parla dell’influenza dei sogni sulla nostra vita, ci ricorda che per i Greci i sogni erano un’opportunità, perché davano la possibilità di vivere una doppia vita e di comunicare con l’aldilà. Approfondisce il concetto sogno spazio tempo, sottolineando che ogni sogno è limitato!

La professoressa, con estrema grazia, ci accompagna nel “ sogno” di Leopardi, della sua poesia: ella negli occhi pur mi restava e nell’incerto raggio del sol vederla io mi credeva ancora. Leopardi vede il sogno come qualcosa che riporta alla realtà, quasi una consolazione.

 Mariangela Sciandra continua ad analizzare il libro “ equilibrio” parlando di  Pascoli  ( il sogno è l’infinita ombra del vero) per poi arrivare a Freud  e alla sua traslazione del sogno.

A questo punto prende la parola la scrittrice Anna Maria Ragusa, raccontandoci del suo infinito amore per la letteratura. Con gli occhi colmi di gioia ci spiega che senza la letteratura la sua vita non potrebbe  considerarsi tale, poiché è grazie al pensiero e alla filosofia di tanti autori, che è riuscita a superare molte difficoltà personali. Cita la Ginestra del Leopardi; la natura che lui considera matrigna e che comunque alla fine vincerà sempre sull’uomo! Il libro è un invito a non arrendersi mai ,nonostante i molteplici muri da superare e le innumerevoli barriere da abbattere. La scrittrice marca l’importanza della  perseveranza: “fondamentale è continuare a credere e rincorrere i nostri sogni”.

Dopo questo emozionante momento, Nicola Macaione invita il professore Gino Pantaleone ad offrire il suo contributo alla presentazione .

Devo confessare che conoscevo il professore solo virtualmente, poiché siamo amici su Facebook e facciamo parte del gruppo letterario “ Nuovo Circolo dei Lettori Spazio Cultura”, devo dire che mi ritengo molto fortunata per aver avuto la possibilità di conoscere personalmente Lui e sua moglie Alessia Misiti, sicuramente due artisti che rappresentano un valore aggiunto nel mondo dell’arte e non solo!

Il professore Pantaleone ringrazia Nicola Macaione per l’ospitalità , disponibilità e professionalità.

Subito parla dell’accurata prefazione del dirigente scolastico Vincenzo Randazzo, sottolineando che l’indagine letteraria non è altro che una trasposizione ,una trasfigurazione delle esperienze di vita.

“Il trionfo dell’amore! “  Ecco la sintesi perfetta del professore Gino Pantaleone sul libro di Anna Maria Ragusa. Ci spiega il significato dell’innamoramento: attrazione fisica e mentale, relazione tra anima e corpo (Platone). Viene letto anche un brano che si trova nelle ultime pagine del libro; un brano dove l’autrice  dice che” la letteratura ci insegna ad evadere, a conoscere noi stessi per rispecchiamento e ci può rendere appagati nell’anima “.

L’evento si concluderà alle 19,30 con firma copie da parte della scrittrice . Verranno ringraziati tutti gli intervenuti.

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