L’amore graffia il mondo Ugo Riccarelli

l'amore graffia il mondo Ugo Riccarelli

L’amore graffia il mondo, Ugo Riccarelli

L’amore graffia il mondo

Signorina è l’ultima arrivata in casa di Delmo ferroviere in una piccola stazione della provincia Italiana. Un uomo tutto d’un pezzo, appartenente pienamente alla sua epoca: l’Italia a cavallo della seconda guerra mondiale. Da bambina gioca a ridosso dei binari, con i suoi compagni, e nelle sue scorribande  alla stazione, conosce l’uomo dagli occhi a mandorla ,che le insegnerà l’abilità a creare modellini in carta di abiti ,che sarà la sua passione per tutta la vita. La bambina va a scuola con ottimi risultati, ma  Delmo ha già deciso che il suo posto di donna nella società è in casa , in cucina o al massimo ad imparare a fare la sarta. E nel laboratorio di sarta lei scopre la sua grande passione creare abiti .Passione a cui per amore rinuncerà più volte .

La guerra costringe a chiudere la sartoria della sua maestra , che però le lascia in eredità i suoi quadernetti contenenti il suo metodo di taglio e cucito. Signorina li custodirà gelosamente per tutta la vita, cercando di inseguire il suo sogno. Ma la vita decide diversamente. Sposa Beppe un bravo uomo ma completamente inaffidabile negli affari, si ritrovano pieni di debiti , e lei rinuncia al suo sogno di una sartoria tutta sua per creare e curare una piccola azienda per Beppe. La nascita di un figlio malato da il colpo di grazia ai suoi sogni. Anche se a raccontarlo sembrano scelte crudeli, ci stanno tutte nella vita di una donna di quei tempi, sono scelte dovute all’amore e alla responsabilità di una madre di famiglia.

Signorina nel corso della vita scopre che l’amore graffia il mondo, graffia il cuore fino a perdere se stessa , ma allo stesso tempo irrinunciabile.

Lo splendido Riccarelli è riuscito a creare pagine di autentica poesia e dolcezza, nel delineare la vita di questa donna, sullo sfondo dell’Italia del dopoguerra ,nel difficile periodo della ricostruzione ,non solo materiale ma anche morale del nostro paese.

Da leggere per scoprire i particolari , lo stile e la dolcezza di una grande storia d’amore, si d’amore anche se i protagonisti non sono un  uomo ed una donna, è l’amore in tutte le sue sfaccettature anche quelle più amare commovente.

Semplicemente, lei si sentiva appagata perché il suo amore era riuscito a risolvere tutte le difficoltà e a tenere insieme il mondo che adesso lei poteva, con soddisfazione, ammirare.

Riccarelli Ugo

Ugo Riccarelli, la biografia

Ugo Riccarelli, nato a Ciriè nel 1954, apparteneva a una famiglia toscana e aveva vissuto a lungo a Roma, lavorando nello staff del primo cittadino Veltroni prima e con il Teatro di Roma poi.
Aveva studiato Filosofia all’Università di Torino “superando tutti gli esami, ma non sostenendo l’esame di Laurea”.
“Per molto tempo – scriveva sul suo blog – mi sono occupato di azione e promozione culturale in campo scolastico e teatrale, aprendo un cineclub, fondando un gruppo teatrale, lavorando in biblioteche civiche. Nel 1985 ho iniziato il mio percorso di emigrante al contrario, cominciando a scendere a Sud, verso Pisa dove ho vissuto per 16 anni continuando ad occuparmi di teatro. È di questo periodo la collaborazione con Il Teatro del Tè diretto da Claudio Neri, con il quale ho realizzato ‘Tango delle notti bianche e Garrincha. Mi sono inoltre occupato di di comunicazione e sono stato addetto stampa al Comune nell’Ufficio Stampa più letterario d’Italia diretto da Athos Bigongiali. Nel 1998, infatti, io vinsi il Selezione Campiello e lui entrò in cinquina al Viareggio”.
Aveva subìto qualche anno prima della scomparsa un trapianto di cuore e polmoni in Inghilterra.
Era finalista al “Campiello” 2013 con il suo ultimo romanzo ‘L’amore graffia il mondo’, ma è morto a luglio, prima della votazione finale (un evento mai accaduto prima).
Nel 1995 aveva pubblicato ‘Le scarpe appese al cuore’ il suo primo libro, uscito con Feltrinelli (Premio Chianti), poi era arrivato il Premio Selezione Campiello nel 1998 con ‘Un uomo che forse si chiamava Schulz’ (Piemme), e lo Strega con ‘Il dolore perfetto’ (Mondadori 2004/2012).
Tra le opere di Riccarelli, ricordiamo anche ‘Stramonio’ (Piemme 2000 e Einaudi 2009), ‘Un mare di nulla’ (Mondadori 2006), ‘Comallamore’ (Mondadori 2009), ‘Ricucire la vita’ (Piemme 2011) oltre alle raccolte di racconti ‘L’Angelo di Coppi’ (Mondadori 2002), ‘Pensieri crudeli’ (Perrone 2006) e ‘Diletto’ (Voland 2009).
Ha anche collaborato con diverse testate giornalistiche

Titolo : L’amore graffia il mondo

Autore : Ugo Riccarelli

Editore : Mondadori

Collana : Scrittori italiani e Stranieri

Prezzo : € 16,15

La trama

 

È come se portasse il destino nel nome, Signorina: suo padre, capostazione in un piccolo paese di provincia, l’ha chiamata così ispirandosi al soprannome di una locomotiva di straordinaria eleganza. E creare eleganza, grazia, bellezza è il suo talento. Un giorno dal treno sbuca un omino con gli occhi a mandorla e, con pochi semplici gesti, crea un vestitino di carta per la sua bambola. L’omino scompare, ma le lascia un dono, un dono che lei scoprirà di possedere solo quando una sarta assisterà a una delle sue creazioni. Potrebbe essere l’atto di nascita di una grande stilista, ma ci sono il fascismo, la povertà e gli scontri in famiglia, le responsabilità, i divieti e poi la guerra… e Signorina poco a poco rinuncia a parti di se stessa, a desideri e aspirazioni, soffocando anche la propria femminilità, con una generosità istintiva e assoluta. E quando infine anche lei, quasi all’improvviso, si scopre donna e conosce l’amore, il sogno dura comunque troppo poco, sopraffatto da nuovi doveri e nuove fatiche, e dalla prova più difficile: un figlio nato troppo presto e nato malato, costretto a “succhiare aria” intorno a sé come un ciclista in salita. Nonostante i binari della ferrovia siano ormai lontani e la giovinezza lasci il posto a una maturità venata di nostalgia, ancora una volta Signorina sfodera il suo coraggio e la sua determinazione al bene e lotta per far nascere suo figlio una seconda volta, forte e capace di respirare da solo.

 

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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