L’Amore a due passi, di Catena Fiorello

L'Amore a due passi, di Catena Fiorello

Titolo: L’Amore a due passi

Autore: Catena Fiorello

Editore: Giunti

Collana: A

Anno: 2016

Pagg. : 304-Rilegato

Prezzo: €. 16,00

 

Orlando e Marilena, due “giovani anziani”, entrambi vedovi, soli e con figli lontani. Si conoscono da sempre poiché vivono nello stesso condominio romano, ma in realtà non si conoscono affatto. Rapporti di buon vicinato, fino a che il destino non mescola le carte, e lo fa attraverso un allarme che scatta più volte di notte senza un motivo (o si?). Tra loro qualcosa inizierà  a cambiare e lo farà al punto tale da stravolgere le loro vite facendo sì, che prendano consapevolezza di ciò che non avevano più considerato e a guardare il mondo e loro stessi con occhi diversi. Il condominio, quel luogo chiuso, rigido, serio, asettico e stereotipato, quale metafora delle loro vite e l’allarme che suona inaspettato, in piena notte, per risvegliare e dare una scossa quando tutto sembra avviarsi sul viale del tramonto. Ma ciò a cui si darà avvio invece, è un viaggio nel Salento che sarà in grado di gettare nuova linfa vitale facendo ritrovare la gioia di vivere e la voglia di innamorarsi ancora una volta. Un amore maturo che nasce in una cornice geografica meravigliosamente descritta.  La scrittura diventa visiva, l’architettura, la vegetazione, i colori, i sapori, gli odori, i suoni e l’allegria trascinante e folkloristica della taranta. Una pagina dopo l’altra ci si immerge in un tour coinvolgente e fatto di luoghi magici, ricchi di storia, cultura, tradizioni e spiritualità. Il posto ideale in cui è facile innamorarsi, ed è esattamente ciò che succede ai due protagonisti che decidono inconsapevolmente di buttarsi alle spalle nonostante l’età,  o forse grazie all’età, le loro solitudini e i pregiudizi lasciandosi andare ai sentimenti.

“[…..]… E poi, io e te saremmo ridicoli per cosa? Criticabili per chi? Forse per chi si è già rassegnato, e pretende di definirsi morto ancor prima di entrarci in un camposanto. Io no. E nemmeno tu. Non lasciare che l’egoismo degli altri infanghi la nostra giovinezza non ancora conclusa. …. […..]”

Potrebbe sembrare un romanzetto sdolcinato, banale o scontato, ma non lo è affatto. E’ un romanzo positivo, traboccante di ottimismo e di speranza. Volontà di mettersi in gioco comunque e nonostante tutto, voglia di cambiamenti, di spensieratezza, di novità. Voglia di non sostare in un angolino in attesa che la Signora dal nero mantello faccia il suo ingresso trionfale. Voglia di Vivere, di essere protagonisti assoluti, a 360°, e non spettatori, della propria vita  o di quella altrui. La felicità e l’Amore possono apparire due concetti astratti, ma sono due realtà tangibili se solo ci si predispone ad accoglierli. A prescindere dall’età. L’età è solo un numero.  Sicuramente un sentimento che nasce in “età matura”, non ti farà probabilmente sentire le farfalle nello stomaco, ma solo perché ciò che cerchi va al di là dell’aspetto fisico. E le farfalle,in genere, superati i trent’anni hanno già spiccato il volo. Complicità, interessi comuni, voglia di confrontarsi, di dialogare, di ridere, desiderio di capirsi oltre le parole, perché l’attrazione mentale va oltre qualsiasi cosa ,e chi arriva a conquistarti la mente ha già fatto suo il cuore, facendoti vibrare le corde dell’anima.  Il tempo non fa sconti a nessuno e sprecarlo per timore del giudizio altrui non servirà a fermarlo. Ed è esattamente questa epifania della coscienza cui Orlando e Marilena giungono, ma è la stessa cui ognuno di noi dovrebbe anelare.  E’ vero, ci sono treni che passano una sola volta ma è altrettanto vero che per ogni treno ci sarà sempre una stazione di partenza e una di arrivo. Bisognerebbe solo avere il coraggio di salirci su quel treno….  E’ una lettura piacevole, delicata, pulita, scorrevole, allegra, positiva e ricca di speranza. Un vero e proprio inno alla vita che infonde fiducia nelle proprie possibilità e nelle proprie scelte, oltre che far riflettere su quanto sia errata la convinzione che l’Amore appartenga esclusivamente alla giovinezza. Ogni età ha la sua stagione dell’amore, e ogni stagione ha i suoi colori accompagnati da una miriade di sfumature, e quelle sfumature a volte le abbiamo davanti agli occhi ma ci ostiniamo a non volerle vedere.   Una lettura che consiglio a tutti e in modo particolare a chi la vita continua, caparbiamente, a volerla vivere in bianco e nero.

Teresa Anania 

Catena Fiorello è nata a Catania il 10 agosto del 1966 .È sorella dello showman Rosario e dell’attore Giuseppe Fiorello. Ha collaborato all’elaborazione dei testi per numerosi programmi, come Festivalbar e Buona Domenica  e  vari programmi radiofonici.. Tra le sue opere “Picciridda”, “Casca il mondo, casca la terra”,  “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”,  “Un padre è un padre”  e “L’amore a due passi” (2016).

 

TRAMA:

Da anni Orlando Giglio, il temuto “Gendarme” del condominio di via Mancini numero 8, studia le abitudini della sua dolce ossessione, Marilena Moretti, nota in gioventù come “la Brigantessa”. La segue nell’esiguo tragitto tra l’ascensore e il portone del palazzo, la osserva mentre sale le scale e chiacchiera con i vicini di casa, aspettando che arrivi il suo momento. Sono entrambi vedovi, entrambi sulla soglia dei settant’anni, entrambi abbandonati dai propri figli durante una delle estati più torride di tutti i tempi… Dovranno scattare due allarmi in piena notte e sbiadire i fantasmi del passato e del presente, perché Marilena accetti l’invito di Orlando a partire per un’avventurosa vacanza alla conquista del Salento. Ma cosa potrà offrire la punta estrema della Puglia a “due vecchie carampane” come loro? Riusciranno a superare incolumi la notte della Taranta, punti dall’entusiasmo di una giovinezza ritrovata?

 

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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