L’accusa del sangue di Giovanna Barbieri

L'accusa del sangue, Giovanna Barbieri

“L’accusa del sangue” è un’espressione che attribuisce agli ebrei l’uso di commettere omicidi rituali al fine di usare il sangue dei cristiani come ingrediente dei cibi e delle bevande prescritti nelle festività pasquali. È altresì il titolo del romanzo di Giovanna Barbieri, un romanzo forte, intenso, che funge da macchina del tempo riportando il lettore fino al periodo dell’oscurantismo e dell’Inquisizione, periodo in cui eresie, blasfemie e stregonerie, venivano punite con svariati strumenti di tortura e senza nessuna pietà, con interrogatori blandi che portavano inevitabilmente alla condanna dell’indagato passando per violenze e supplizi inauditi.

È la sera che precede la Pasqua cristiana dell’anno domini 1483 quando la famiglia Odasi si accorge che la figlioletta Crezia di nove anni, è stata rapita. Lodovico Odasi, nobile e padre della piccola e famoso in tutta Urbino per la sua dedizione ai testi didascalici greci di contenuto etico ed erudito, chiede aiuto a Goffredo Fortespada, nominato Bargello per essersi distinto alla presa di Volterra nel 1474. La bambina viene ritrovata cadavere sull’altare maggiore del duomo di Urbino proprio il giorno di Pasqua, violata nella sua innocenza e sgozzata da un orecchio all’altro, come un agnello sacrificale. Proprio per questa ragione, i primi sospetti ricadono sugli ebrei della città, ragione per cui Abraham il rabbino e Isaac lo speziale vengono sottoposti al tipico violento interrogatorio.

Il Bargello continua ad indagare e si fa affiancare da Edmundo de la Turre, trasferitosi ad Urbino da Costantinopoli, speziale e persona estremamente colta, tanto che il nobile Odasi affida a lui l’istruzione del latino e dell matematica per i suoi figli maschi e per la piccola Crezia. Ma la scia di sangue non si ferma. Si susseguono altri efferati omicidi, collegabili tra loro da un odio profondo, atavico e spietato. Un romanzo che riesce a riportare l’attenzione dei lettori sulla violenza bruta e gratuita tipica di due elementi che hanno caratterizzato la storia della nostra umanità: l’Inquisizione e l’antisemitismo. Il primo fortunatamente tramontato; l’altro resta ancora e purtroppo una piaga che sembra stenti a risanarsi. Un romanzo sicuramente da leggere, per riflettere e per non dimenticare…

Titolo: L’accusa del sangue

Autore : Giovanna Barbieri

Editore : Amazon

Prezzo : € 7,99

L’autrice

Mi chiamo Giovanna Barbieri e sono nata a Verona nel/1974 e risiedo in Valpolicella.

Nel 2001 ho conseguito la laurea in Scienze Politiche, indirizzo economico-internazionale.

Nel 2007 ho iniziato la collaborazione e amicizia con l’associazione culturale senza scopo di lucro “Rohirrim”, recentemente con Sguardo sul Medioevo, Talento nella Storia e Italia Medievale.

Come autrice ho pubblicato: la stratega anno domini 1164 (storico-surreale ambientato nel XII secolo in Valpolicella); Cangrande, paladino dei ghibellini con la CE Arpeggio libero editore (ambientato nel XIV secolo tra Verona, Vicenza e la Valpolicella); Amor e patimento (tre racconti gratuiti a tema medievale); due miei racconti sono stati inseriti nelle antologie Profumi di Storia e d’amore e Profumi di storia e d’estate (il ricavato è a scopo benefico).

Nel 2015 mi sono iscritta nelle EWWA (European Writing Women Association) come associata.

Inoltre da alcuni anni lavoro come editor freelance presso https://righerosse.wordpress.com/

Biografia tratta dal sito  https://ilmondodigiovanna.wordpress.com.

La trama

Nel cuore della notte, nell’anno domini 1483, qualcuno bussa al portone di Goffredo Fortespada, il Bargello di Urbino. La piccola Crezia Odasi è stata rapita e sarà compito suo ritrovarla. È l’inizio di un incubo e molte uccisioni flagelleranno la città dei Montefeltro. Omicidi così efferati che il Bargello si farà aiutare nelle indagini dal saggio amico speziale, Edmundo de la Turre, esperto non solo di droghe ma anche di ferite, esule a Urbino dopo la caduta di Costantinopoli.

Pubblicato da Fabiana Manna

Salve! Sono Fabiana Manna e adoro i libri, l’arte, la musica e i viaggi. Amo la lettura in ogni sua forma, anche se prediligo i thriller, i gialli e i romanzi a sfondo psicologico. Sono assolutamente entusiasta dell’idea della condivisione delle emozioni, delle impressioni e delle percezioni che scaturiscono dalla lettura e dalla cultura. Spero di essere una buona compagna di viaggio!

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