La versione di Fenoglio di Gianrico Carofiglio

La versione di Fenoglio di Gianrico Carofiglio

Quando il caso cambia il destino

Due uomini di diversa età e con due diversi punti di vista sulla vita che si incontrano per caso, sono i nuovi protagonisti nati dalla penna super fina di Gianrico Carofiglio e contenuti ne “La versione di Fenoglio”.
Il primo è il Maresciallo dei Carabinieri Pietro Fenoglio, ex studente di Lettere presso la facoltà di Torino, che a sedici mesi dalla pensione a causa di una severa artrosi all’anca, con decorso quasi fulmineo, si vede costretto prima ad operarsi e poi a sottoporsi ad una serie di sedute di riabilitazione, il secondo non è altro che Giulio Crollalanza, reduce da un incidente stradale a sua volta operato per l’inserimento di una protesi all’anca, di anni ventitré, studente di giurisprudenza prossimo alla laurea (due esami e la tesi), figlio d’arte e con un futuro già spianato, un futuro che tuttavia non vuole intraprendere perché vuole comprendere cosa fare della propria vita essendo giovane e pieno di risorse.
In poche parole tra una seduta di riabilitazione e l’altra, sotto la vigile e attenta sorveglianza di Bruna e in una Bari tra le retrovie, tra i due nasce un rapporto di complicità, una voglia di raccontare e di ascoltare, uno scambio sincero che in modo diverso arricchisce entrambe portando ad una personalissima crescita.
Perché se Giulio è in quella fase in cui non ha certezze sul futuro e su se stesso, non riscontra in sé qualità degne di nota o pregi di alcun genere, è schiacciato dalla famiglia e dalla volontà di un padre autoritario e di una madre accondiscendente e sua volta dura, Fenoglio è attanagliato dalle paure di un’età che sembra essere arrivata troppo presto e che sembra avere il sapore di una conclusione amara. Non si sente più un uomo appetibile, ha un matrimonio alle spalle finito male, ha tanti timori per quei giorni in cui non sarà più in servizio e per quei tentativi con cui cercherà di riempire il tempo e così, narra. Parla al ragazzo di come ha cominciato, del perché ha cominciato, del come si investiga, del com’è entrato nel nucleo investigativo, di quali sono i stati i casi più salienti della sua carriera, di quali sono gli stratagemmi per riconoscere un bugiardo da una persona che sta dicendo la verità, di come condurre un interrogatorio, dell’importanza dell’osservare e del non rifuggire, degli incontri, della casualità o non casualità di questi, dell’importanza delle storie e di come queste debbano essere raccontate per non essere perdute e molto altro ancora.
“La versione di Fenoglio” è un romanzo rapido e di facile lettura che si esaurisce in poche ore ma che lascia il segno.
In questo è possibile ritrovare il Carofiglio delle investigazioni e della procedura penale che tanto affascina con i suoi gialli e le sue inchieste ma anche un Carofiglio più introspettivo che si interroga sulla vita, sul tempo che passa, sul destino, sulle insicurezze, sull’esperienza e tanto tanto altro. Aspetto quest’ultimo, che per mio gusto personale, ho particolarmente apprezzato.
Un perfetto mix tra le due essenze di uno scrittore che sa farsi apprezzare ogni volta con semplice genuinità.
Insomma Carofiglio non sbaglia mai un colpo e affonda i suoi lettori sempre con magnifici romanzi.
Quindi non mi resta che augurarvi buona lettura.

Titolo : La versione di Fenoglio 

Autore : Gianrico Carofiglio

Editore : Einaudi

Collana : Stile libero Big

ISBN: 9788806240981

Prezzo : € 16,50

 

Gianrico Carofiglio
Gianrico Carofiglio

Magistrato dal 1986, ha lavorato come pretore a Prato, Pubblico Ministero a Foggia e come Sostituto procuratore alla Direzione distrettuale antimafia di Bari. È stato eletto senatore per il Partito Democratico nel 2008. 
Il suo primo romanzo è del 2002, Testimone inconsapevole, edito da Sellerio. Con quest’opera Carofiglio ha inaugurato il legal thriller italiano. Il romanzo, che introduce il personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri, ottiene vari riconoscimenti riservati alle opere prime, tra cui il Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”, il premio Rhegium Iulii, il premio Città di Cuneo e il Premio Città di Chiavari. 
Sempre con protagonista Guerrieri, da Sellerio seguono nel 2003 Ad occhi chiusi (premio Lido di Camaiore, premio delle Biblioteche di Roma e “miglior noir internazionale dell’anno” 2007 in Germania secondo una giuria di librai e giornalisti) e nel 2006 Ragionevoli dubbi, premio Fregene e premio Viadana nel 2007, premio Tropea nel 2008. Nel 2004 Rizzoli pubblica il romanzo Il passato è una terra straniera, premio Bancarella 2005, da cui è tratto l’omonimo film prodotto da Fandango nel 2008.
Nel 2007 Carofiglio pubblica per Rizzoli con il fratello Francesco la graphic novel Cacciatori nelle tenebre, premio Martoglio. Nello stesso anno escono da Sellerio il saggio L’arte del dubbio e da Emons la versione in audiolibro di Testimone inconsapevole, con la voce dello stesso autore.
Nel 2008 gli viene conferito il Bremen Prize dalla radiotelevisione della città stato di Brema e il premio Grinzane Cavour Noir. Laterza pubblica Né qui né altrove ed Emons propone l’audiolibro di Ad occhi chiusi, sempre con la lettura dell’autore. Nel 2009 Nottetempo pubblica il dialogo Il paradosso del poliziotto.
Nel gennaio 2010 torna l’avvocato Guido Guerrieri nel nuovo romanzo Le perfezioni provvisorie, l’editore è Sellerio, seguito poi dalla lettura di Carofiglio nella versione audiolibro di Emons.
A maggio 2010 Rizzoli pubblica Non esiste saggezza, una raccolta di racconti con l’inedito Il maestro di bastone. Del 2010 anche un saggio intitolato La manomissione delle Parole, edito da Rizzoli. Del 2011 è Il silenzio dell’onda (Rizzoli). Nel 2013 è autore assieme a Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo di un volume di racconti intitolato Cocaina, pubblicato da Einaudi. Per Rizzoli invece esce Il bordo vertiginoso delle cose, e nel 2014 La casa nel bosco (scritto con il fratello Francesco). È ancora con Einaudi che pubblica nel 2014 il poliziesco Una mutevole verità e la nuova indagine di Guido Guerrieri La regola dell’equilibrio; sempre con Einaudi escononel 2016 Passeggeri notturni L’estate fredda; nel 2017 esce Alle tre del mattino.
Premio Speciale alla carriera della XXVII edizione del premio letterario Castelfiorentino di Poesia e Narrativa 2016.Biografia https://www.ibs.it/libri

La descrizione del libro

Pietro Fenoglio, un vecchio carabiniere che ha visto di tutto, e Giulio, un ventenne intelligentissimo, sensibile, disorientato, diventano amici nella piú inattesa delle situazioni.
I loro incontri si dipanano fra confidenze personali e il racconto di una formidabile esperienza investigativa, che a poco a poco si trasforma in riflessione sul metodo della conoscenza, sui concetti sfuggenti di verità e menzogna, sull’idea stessa del potere.
La versione di Fenoglio è un manuale sull’arte dell’indagine nascosto in un romanzo avvincente, popolato da personaggi di straordinaria autenticità: voci da una penombra in cui si mescolano buoni e cattivi, miserabili e giusti.

«Tutti, in qualche modo, mentono. Mentono agli altri e mentono a sé stessi. Mentono sulle loro azioni e mentono sui veri motivi di quelle azioni. Ci sono quelli che lo sanno, pochi, e quelli che non lo sanno, la maggioranza. L’unica differenza è questa».

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