La giusta distanza di Sara Rattaro

La giusta distanza

Sara Rattaro
L’aereo è al completo: una fitta trama di storie e destini casualmente uniti e allineati. Tra loro c’è un uomo che ha preso quel volo per mettere distanza tra se stesso e la sua vita: forse per fuggire, forse per capire. All’improvviso, il segnale di allacciare le cinture, un tremore che scuote tutto l’aereo, e la sensazione tangibile di precipitare. Mentre il panico prende voce e corpo tra i passeggeri, quell’uomo vorrebbe aggrapparsi con tutte le sue forze proprio alla vita che, fino a un istante prima, sentiva ormai lontana. D’istinto, cerca la mano della donna seduta lì accanto, anche lei chiusa nella sua paura. Una stretta che si fa conforto, un abbraccio che diventerà passione quando, scongiurata la fine, i due compagni di viaggio decideranno di annullare ogni distanza tra loro e condividere la notte. In attesa del mattino, di un nuovo imbarco, di una direzione da prendere e della vita che sarà ancora lì ad attenderli. Ma che potrebbe non essere più la stessa di prima. Perché a volte basta un attimo per dare nuovo senso al passato e nuova forma al futuro. Sara Rattaro torna a disegnare le imprevedibili traiettorie dell’esistenza, tra destini che invertono la rotta e coincidenze mancate per un soffio, distacchi che dilatano l’assenza e distanze che misurano il peso di un amore. Un romanzo coinvolgente che percorre le stagioni di una relazione, accendendo una luce su quella fase delicata e paziente in cui un sentimento trova la sua cura e riscopre la sua essenza, perché «la bellezza di un amore non è né all’inizio né alla fine, è nel mentre.»
Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla scrittura. È autrice di diversi romanzi: Sulla sedia sbagliata, Un uso qualunque di te, Non volare via (Premio Città di Rieti 2014), Niente è come te (Premio Bancarella 2015), Splendi più che puoi (Premio Rapallo Carige 2016), L’amore addosso, Uomini che restano (Premio Cimitile 2018), Andiamo a vedere il giorno (Sperling & Kupfer 2018), Il cacciatore di sogni, il suo primo libro per ragazzi, Sentirai parlare di me (Mondadori 2019) e La giusta distanza (Sperling & Kupfer, 2020). Ha curato la raccolta di racconti La vita vista da qui (Morellini 2018). È docente di Scrittura creativa presso l’Università degli studi di Genova.

Introduzione

L’essere umano è nato con una funzione specifica la procreazione, continuare la specie è l’obiettivo principale, tanto che chi non ci riesce, si sente un uomo o una donna a metà. Una vita incompiuta che deve faticare a trovare un nuovo senso per continuare a vivere. Generare una vita è la cosa più emozionante che possa esserci ma a quella piccola creatura si affida inconsapevolmente un compito difficile che è sempre lo stesso per tutti: resistere perchè la legge del più forte esiste ancora. Che cosa significa essere forti? Non è riuscire a superare le sfide che la vita ci propone, perchè mai ne usciamo veramente indenni. Ogni prova ci lascia una cicatrice, alcune sono indelebili e col tempo impari a conviverci, altre invece ti danno l’illusione di essersi rimarginate perchè basta un niente per farle ritornare, più brucianti di prima. Essere forti è in definitiva ammettere di essere tutti un pò disabili perchè come scrive Martha Nussbaum ” abbiamo bisogno almeno di un altro per esistere”. Questa non è la fine della prova bensì il suo inizio. Non c’e la ricetta della vita perfetta, non è prescrivibile perchè per ognuno è diversa, non è cucinabile perchè il risultato sarebbe imperfetto, questo accade perchè nessuno sa cosa significa vivere. La vita non è altro che un susseguirsi di errori da cui dovremmo imparare per commetterne altri . Ė solo quando capiamo questo e impariamo a perdonarci che possiamo calcolare la giusta distanza tra le cose, tra noi e il mondo, tra noi e gli altri. Ecco le parole che ritengo adatte per presentare La giusta distanza, l’ultimo imperdibile romanzo di Sara Rattaro. L’autrice sconvolge la vita dei suoi due protagonisti nel momento esatto in cui sembrano aver raggiunto delle loro certezze, ma improvvisamente tutto crolla. L’aereo sta precipitando e loro rischiano subito di morire, ecco presentarsi gli attacchi di panico perchè la paura di morire è più pericolosa della morte stessa. Sempre .

Aneddoti personali

La giusta distanza è un romanzo che fa riflettere ed è per questo che ho deciso di raccontarvi una parte di me che pochi conoscono. So bene cosa significa soffrire di attacchi di panico. Ci soffro sono perennemente sotto cura farmaceutica, la situazione sembra essersi stabilizzata, ma non dirò mai di esserne uscito perchè possono ritornare a bussare alla mia porta. Vi assicuro la paura di morire è vera, magari una volta passato ci ridi su perchè sai che di panico non si può morire. Eppure in quei momenti il corpo non risponde ai tuoi comandi, il cuore sembra arrivare in gola, il battito è accelerato, il respiro è affannato. Il panico non uccide ma condiziona. Rinunci a vivere per evitare che le forti emozioni, l’affollamento e le strade ti facciano ripiombare nell’oblio. In quei momenti rivivi il film della tua vita come immagini che passano in rassegna che non puoi ritoccare, ma ti aggrappi a esse affinchè il finale non sia scritto da un altro. Adesso in chiusura di questo spazio voglio strapparvi una risata, ogni volta che si presentava un attacco di panico, una volta imparato a gestirli, (c’è voluto molto tempo) per regolare il respiro ripetevo le declinazioni latine, ognuno ha le sue fissazioni. Siate i padroni della vostra vita, non permettiate alla paura di vincere, le seconde possibilità non vanno mai sprecate perchè non a tutti è possibile rinascere.

Recensione

Ė in questa situazione che conosciamo Aurora e Luca i protagonisti della storia che ci portano per mano, conducendoci nelle pieghe più segrete dei loro animi, riavvolgono per noi la loro storia d’amore, ripercorrendo gioie e dolori per diventare persone migliori. La giusta distanza è stato definito un romanzo sulla distanza nei rapporti con le cose e le persone. Ritengo che questa definizione sia riduttiva e si fermi a un significato letterale del romanzo. Lo definirei perlopiù un romanzo sulla mancanza che non è mai giusta ma prepotentemente formativa perchè ti costringe violentemente a crescere precocemente e a passare il resto della vita a tentare di colmare quella mancanza che inevitabilmente ti ha segnato. Aurora è una ragazza con la passione per la matematica che si rifugia nei numeri per trovare un porto sicuro e continuare il sogno di sua madre, bruscamente interrotto per un amore sbagliato. Aurora è cresciuta con la madre e un padre che resta una presenza effimera per sempre. Un giorno conosce Luca un biologo di dieci più grande di lei, i due s’innamorano perdutamente, creando a una retta che sembrava non potersi unire. Luca è già uomo, lavora ha una famiglia alle spalle ma spesso è troppo intransigente con sè e con gli altri. Dimostra di saper amare cercando di essere sempre forte e responsabile ma nascondendo grandi fragilità che emergono quando perde Aurora una prima volta. La giovane paga il prezzo di non avere esperienza ed essersi trovata catapultata in una storia seria. Aurora ha bisogno di sbagliare e per farlo deve allontanarsi dalla sua certezza. Luca dal canto suo aiuta sempre tutti ma non sa affrontare il suo dolore, mentre il segreto dell’infertilità aleggia indisturbato pronto a sconvolgere la sua esistenza. Aurora invece è un personaggio in perenne contatto con la morte, della madre, di Raffaele, della suocera Anita, di sua figlio . Ė una donna che ha bisogno di leggerezza e di speranza. Per Luca e Aurora inizia un viaggio alla riscoperta di sè, per salvare il loro amore. In questo viaggio incontreranno diversi personaggi meteora che lasceranno ognuno una loro impronta sul loro cammino. Due personaggi sono degni di nota Anita e Giulio che insegneranno un modo diverso d’amare, l’amore incondizionato che sa anche perdonare e se la persona non c’è più continuare ad alimentare il suo ricordo in un piccolo angolo del cuore. La scrittura della Rattaro è diretta senza fronzoli, ogni parola è pesata e si trova al posto giusto creando un puzzle perfetto . Ė una scrittura introspettiva che fa conoscere il lato più intimo dei personaggi senza abbondare nelle descrizioni ma lacerando e curando allo stesso tempo l’animo dei lettori. Luca e Aurora si riscoprono e si ritrovano capiscono che in fondo la forza dell’amore è la memoria. Si è veramente fortunati quando si ha qualcuno in cui specchiarsi, riconoscersi, qualcuno che ricordi chi siamo stati affinchè il passaggio terreno non sia stato vano. Il vento della nostra storia personale non va imprigionato ma custodito e affidato a chi ne può aver cura, è una ricerca estenuante ma è questo il vero significato della vita.

Conclusioni

Consiglio La giusta distanza a tutti perchè è un libro che fa bene all’animo, dedichiamo la vita agli altri, prendiamoci del tempo per noi. Leggete questo libro vi sentirete persone migliori

Voto

5/5

Recensione di Francesco De Filippi

Pubblicato da Francesco De Filippi

Mi chiamo Francesco De Filippi un giovane siciliano da poco dottore in Filologia moderna e italianistica . Il settore umanistico non è una passione ma il motore della mia esistenza . Il teatro e i libri mi hanno salvato la vita dalle difficoltà e credetemi sono state tante . Aspirante scrittore con la voglia di insegnare sperando di trasmettere tutto l'amore che ho per i libri . Le persone e gli amori vanno i libri restano , sono i nostri compagni più fedeli , non ci tradiranno mai e soprattutto ci permettono di sognare. Dobbiamo difendere i libri perchè nessuno può uccidere i nostri sogni . Accetto di far parte di questo blog perchè fin dalla prima volta mi sono sentito subito in famiglia . Mi sembra il posto giusto dove essere me stesso perchè posso condividere letture . Sapere che le persone acquistano i libri che consiglio mi rende felice , per questo non vedo l'ora di iniziare quest' avventura!! Un caro saluto Francesco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.