Il sentiero nascosto delle arance, Ersi Sotiropoulos

Il sentiero nascosto delle arance, Ersi Sotiropoulos

Autore: Ersi Sotiropoulos

Titolo: Il sentiero nascosto delle arance

Editore: Newton Compton

Collana: Anagramma

Anno: 2012

Pagg. : 249 – Rilegato

Prezzo: €. 9,90

Grecia, estate di fine anni 90. Quattro personaggi bizzarri e solitari, apparentemente sconclusionati, le cui vite si intrecciano in maniera strana e il cui fine unico che li lega è la volontà di dare una svolta alle proprie esistenze. Quattro vite distanti l’una dall’altra, ma ognuna di essa racchiusa nella fragilità quotidiana e segnata da piccole manie stravaganti. Filo conduttore per tutti e quattro l’immenso bisogno d’amore. Lia, una ragazza affetta da un virus misterioso che crea anticorpi per malattie inesistenti distruggendola nel corpo e nell’anima. Vive internata in un ospedale di Atene circondato da alberi di arance; unico legame col mondo esterno suo fratello Sid, un personaggio bislacco, schivo, diffidente e poco incline alla socializzazione. Sotiris è l’infermiere sui generis che non perde occasione per maltrattare Lia la quale finirà, con l’aiuto di Sid, per tramare vendetta. Infine c’è Nina, adolescente ribelle innamorata dell’amore ma con il terrore di non essere amata, il cui unico desiderio è quello di fuggire dal luogo in cui si trova e di cui Sotiris finirà con l’innamorarsi.  La scrittura è semplice e fluida ma le continue sovrapposizioni dei personaggi e dei racconti, rende la lettura spesso confusa e di difficile perseguimento di un filo logico, una sorta di puzzle i cui tasselli sono a volte caratterizzati da una trama un po’ sfrangiata. Traspare la povertà dell’animo dei protagonisti e il continuo susseguirsi di pensieri, sentimenti contrastanti, emozioni e stati d’animo che trascinano i 4 ragazzi a vivere, per aspetti diversi, all’interno di un percorso quotidiano tipicamente bordeline.

Teresa Aniana

Ersi Sotiropoulos

Ersi Sotiropoulos,  nasce a Patrasso, (Grecia) nel 1953. Antropologa di formazione, ha studiato e vissuto a lungo in Italia, prima di ristabilirsi nel suo Paese natale. Dal suo esordio nel 1980, ha pubblicato diversi libri (romanzi, raccolte di racconti e di poesie), alcuni dei quali sono stati già tradotti in lingua italiana.  E’ la scrittrice greca più tradotta al mondo, pluripremiata in patria, autrice di poesie, novelle, racconti e romanzi, tra i quali Are you up to it (2017)What’s left of the night(2016), Eva (2009).  Zig Zag through the bitter-orange trees (1999) ha rappresentato un evento letterario senza precedenti: per la prima volta nella storia della letteratura greca, un romanzo ha ricevuto il Premio Nazionale di letteratura e il  Premio Nazionale della Critica. I suoi romanzi sono tradotti negli Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Italia, Turchia e Svezia. L’edizione francese di What’s left of the night, (Ce qui reste de la Nuit) è stato finalista al Prix Femina 2016, ha vinto il Prix Méditerranée Étranger 2017 ed è in gara al Prix du livre Européen 2017.  Sarà pubblicato in Italia da Nottetempo nel 2018.

TRAMA

Durante una calda estate greca, alla fine degli anni Novanta, si intrecciano le vite di quattro personaggi stravaganti e solitari, mossi dal desiderio di cambiare le proprie esistenze. Lia è una ragazza affetta da un misterioso virus che la sta consumando e vive reclusa in un ospedale di Atene, circondato da alberi di arance. Il suo unico contatto con il mondo esterno è il fratello Sid, schivo e poco socievole. Il suo peggior nemico, invece, è Sotiris, un infermiere che non perde occasione per maltrattarla, al punto da spingerla a tramare una vendetta. C’è poi Nina, una ragazzina ribelle, che sogna di fuggire dal villaggio di pescatori dove trascorre l’estate, un luogo in cui il tempo sembra non passare mai. Sarà proprio qui che la vedrà per la prima volta Sotiris, fatalmente attratto dalla sua bellezza. Le loro quattro strade, all’apparenza così distanti, potrebbero non incontrarsi mai. Eppure, al di là delle loro piccole manie, delle loro fragili volontà, qualcosa li accomuna e li lega: un insopprimibile bisogno d’amore.

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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