Il marchio del diavolo di Glenn Cooper

Il marchio del diavolo

Il marchio del diavolo

Glenn Cooper
Roma, 1139. Inquieto, un uomo alza gli occhi alla volta celeste. Seguendo le indicazioni dei suoi predecessori, è arrivato nella Città Eterna per assistere all’eclissi che mostrerà un allineamento astrale unico. All’ora stabilita, la luna a poco a poco si dissolve nell’oscurità, rivelando 112 stelle. È il segno che l’uomo aspettava: ancora 112 papi, poi, sulle rovine della Chiesa, sorgerà un nuovo mondo. Roma, 2000. Incredula, una giovane archeologa fissa il cielo. Poche ore prima, il Vaticano le ha ordinato d’interrompere gli scavi nelle catacombe di San Callisto, mettendo così fine alla sua carriera accademica. E adesso lei giace sull’asfalto, in una pozza di sangue. Tuttavia, nell’istante in cui l’aggressore le ha conficcato il pugnale nel petto, Elisabetta ha notato un dettaglio agghiacciante. Un dettaglio impossibile da dimenticare. Roma, oggi. Sconcertata, una suora studia i simboli astrologici tracciati sul muro. Ma quello non è il solo enigma custodito dall’antico colombario di San Callisto. Intorno a lei, infatti, ci sono decine di scheletri caratterizzati da un’anomalia inquietante: la stessa anomalia del sicario che, anni prima, aveva cercato di ucciderla. Decisa a far luce sul mistero, suor Elisabetta entra in possesso di un rarissimo esemplare del Dottor Faust di Marlowe e intuisce che quei versi sono il codice per svelare il cerchio diabolico che lega passato, presente e futuro. Perché il papa è morto, il conclave è alle porte e la profezia sta per compiersi…
È uno straordinario caso di self-made man. Dopo essersi laureato con il massimo dei voti in Archeologia a Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in Medicina. Oggi è presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts ma, a dimostrazione della sua versatilità, è anche sceneggiatore e produttore cinematografico.
La biblioteca dei morti è il suo primo romanzo; è stato venduto in 22 Paesi e salutato dal Bookseller come «il debutto più atteso del 2009». La quadrilogia della Biblioteca dei Morti prosegue con Il libro delle anime (2010), Il tempo della verità (Nord 2012) e I custodi della biblioteca (2012).
Dannati, primo capitolo di La trilogia dei Dannati, esce nel 2014, seguito da La Porta delle Tenebre (2015) e L’invasione delle Tenebre (2015).
La sua terza trilogia si compone di Il segno della croce (2016), Il debito (2017) e I figli di Dio (Nord 2018).
Altri romanzi indipendenti sono La mappa del destino (2011), Il marchio del diavolo (2011), L’ultimo giorno (2012), Il calice della vita (2013) e Il sigillo del cielo (2019).

Introduzione

“Il marchio del diavolo” è il quarto romanzo pubblicato dall’eclettico scrittore statunitense Glenn Cooper e in Italia è uscito il sette dicembre 2011.

Aneddoti personali

Vicissitudini storiche, leggende metropolitane, brama di potere, intrighi e misteri. Un eccellente mix che ha saputo dar vita a un romanzo brillante.

Recensione

Roma, città eterna, culla della storia, patria dell’arte e della sapienza, fonte di bellezza, cultura e prestigio, ma anche di potere e dominio. È qui, in questa meravigliosa città italiana, che il romanzo di Cooper prende prevalentemente forma, snodandosi in molteplici periodi storici e creando una trama ricca e articolata che ci riporta ai nostri giorni.
Il conclave è imminente, i preparativi fervono e Roma è in fermento per questo evento. Ma i riflettori sono puntati anche su Elisabetta, una giovane e appassionata archeologa che decide di entrare nell’ordine religioso delle Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria, in seguito ad un’aggressione da parte di uno sconosciuto nella quale perde la vita il suo fidanzato Marco.
Elisabetta, contattata da un suo professore, De Stefano, viene esortata a visitare nuovamente l’antico colombario di San Callisto che, in seguito ad un cedimento strutturale, lascia emergere qualcosa di misterioso e inquietante. Da questo momento la scia di sangue è inarrestabile.
Chi o cosa ha ordito un diabolico piano per distruggere la chiesa cattolica?
“Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, risiederà Pietro Romano, che farà pascolare le sue pecore far molte tribolazioni. Passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine.”
Chi è Malachia e quanto è da considerarsi vera e attendibile la sua profezia?
“Nel Palazzo del Laterano, nel cuore stesso della cristianità, nella dimora del suo,più grande nemico, il nemico della sua gente, ebbe la visione lucida e certa di tutto ciò che sarebbe accaduto. Ci sarebbero stati altri 112 papi. 112 papi sino alla fine della Chiesa e del mondo conosciuto.”
E ancora: a chi appartengono gli scheletri prima ritrovati e poi spariti da San Callisto?
La scrittura di Cooper è lineare e chiara, ma allo stesso tempo avvincente e coinvolgente, tanto da stregare il lettore incatenandolo letteralmente pagina dopo pagina. La dicotomia tra bene e male può sembrare a tratti banale e quasi scontata, così come la ricerca della soluzione dell’enigma tende a riportare alla mente qualche romanzo di Dan Brown, ma la trama è ben articolata, ricca di pathos e colpi di scena.
Da Balbillo a Malachia, da Nerone a John Dee a Marlowe, tra storia e fantasia, Cooper ci guida in un viaggio millenario, durante il quale pone in risalto quel complotto che vuole compiersi da sempre e ad ogni costo, generando una vera e propria apocalisse.

Conclusioni

Impossibile non consigliare questa lettura agli amanti del genere e non solo.
Piccola perplessità assolutamente personale: Cooper ha utilizzato un eccesso di fantasia incarnando il Maligno in personaggi alquanto bizzarri e singolari, o possiamo e dobbiamo ritenere che effettivamente l’iniqua entità è in grado di assumere forme inaspettate e stravaganti?
Una fine senza finale…

Citazioni

“…Non tutti al mondo sono buoni. Non devi mai sottovalutare il male.”

“Secondo i miei calcoli il mondo finirà in un tempo in cui sia la Luna sia il Sole si troveranno nella casa dell’Ariete. Il mondo stesso sarà distrutto dal fuoco. La monade ha questo significato, e vorrei che diventasse il nostro simbolo.”

Faust: Com’è, dunque, che sei fuori dall’inferno?

Mefistofele: Ma questo è l’inferno, e io non ne sono fuori.

Recensione di Fabiana Manna

Pubblicato da Fabiana Manna

Salve! Sono Fabiana Manna e adoro i libri, l’arte, la musica e i viaggi. Amo la lettura in ogni sua forma, anche se prediligo i thriller, i gialli e i romanzi a sfondo psicologico. Sono assolutamente entusiasta dell’idea della condivisione delle emozioni, delle impressioni e delle percezioni che scaturiscono dalla lettura e dalla cultura. Spero di essere una buona compagna di viaggio!

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