Giffoni Film Festival Edizione 2019

Giffoni Film Festival Edizione 2019

“CIÒ CHE COMINCIA QUI CAMBIA IL MONDO”

Questo è il “mantra” di Claudio Gubitosi, ideatore e direttore del Giffoni Film Festival,  tenutosi dal 18 al 27 luglio a Giffoni Valle Piana, una cittadina in provincia di Salerno.

Il tema di quest’anno è stato l’Aria, scelto con l’intento di voler sottolineare il valore assoluto di questo elemento per la qualità della vita e, quindi, di stimolare il rispetto dell’ambiente.

Ma Aria è anche libertà e vivibilità per tutti!

Cosa ha dunque di speciale questo evento che ogni anno richiama tantissime persone di ogni età, intorno a una parola chiave, CINEMA?

Come scrisse il noto regista Truffaut nel 1982, “Fra tutti i Festival quello di Giffoni è senz’altro il più necessario” ed è ancora così.

Perché non è solo un evento o un fenomeno culturale: è un modo di concepire la vita. Nelle quarantanove edizioni succedutisi, il Giffoni Film Festival ha recepito e accolto le nuove istanze sociali, culturali e morali che la società ha sviluppato nel suo processo evolutivo, senza perdere la capacità di rappresentare, sopra ogni cosa, i bisogni e le passioni degli esseri umani.

Quest’anno oltre seimila giurati di differenti nazionalità e età hanno dedicato nove giorni alla visione di lungometraggi e cortometraggi, inviati da tanti paesi del mondo, rappresentandone, in un modo o in altro, le più composite sfumature e sfaccettature.

Ma i giovani giurati hanno, soprattutto, potuto confrontarsi con culture e mentalità differenti, sia in termini di visione di film che di incontri dal vivo, riuscendo a comprendere aspetti e dettagli della cultura degli altri popoli che difficilmente sarebbero stati in grado di cogliere altrimenti.

E, accanto a quei momenti, la straordinaria opportunità di essere ospitati dalle famiglie della zona dove si è svolto il Festival convivendo con altrettanti giovani giurati, per condividere anche l’esperienza della vita familiare, oltre che quella delle attività del Festival.

Di grande impatto la nuova location, la Multimedia Valley, nella quale convivono numerose sale cinematografiche con un’accogliente piazza, dotata di un vero e proprio Blu Carpet che ha accolto i tanti ospiti famosi avvicendatisi nei nove giorni.

Arisa, Filippo Nigro, Edoardo Leo, Elisa del Geo e Ludovica Nasti, Whoody Harrelson, Gabriella Pession, Elena Sofia Ricci sono solo alcuni dei tantissimi personaggi dello spettacolo intervenuti, proponendosi ai giovani giurati innanzitutto come persone che hanno scelto di fare della loro passione un mestiere.

In questo pianeta i giovani hanno esorcizzato tanti timori e compreso che coltivare le proprie passioni può non essere solo un sogno; si sono affacciati sulle problematiche del mondo moderno, attraverso gli strumenti del confronto  e del dibattito, affinando autonome capacità di analisi e senso critico.

“Giffoni” è un modo di pensare e di concepire la vita dunque… alla base del quale c’è la filosofia del rispetto e del confronto, indipendentemente da dove si sia nati o come si voglia vivere o vestire.

La sera del 27 luglio finalmente c’è stata la premiazione dei vincitori delle varie sezioni, suddivise a secondo dell’età:

“Rocca Changes The World” di Katja Benrath per Elements +6, “Teacher” di Siddharth Malhotra per gli Elements + 10, “Blinded By The Light” by Gurinder Chadha per i Generator +13, “Giant Little Ones” di Keith Behrman per i Generator +16, “The Place Of No Words” di Mark Webber per i Generator +18. “In The Name Of Your Daughter” di Giselle Portenier ha vinto il Premio Amnesty International Italia 2019.

Ultimo importantissimo appuntamento è stato il concerto di Mahmood, cantante perfettamente in sintonia con i contenuti del Festival.

Un’organizzazione dunque ben congeniata ha gestito i nove giorni affinché i ragazzi si sentissero liberi ma parte di un progetto nel quale ognuno avesse un ruolo e degli obiettivi e soprattutto a farli abitare su un pianeta dove il valore principale, il rispetto dell’essere umano, è una certezza e non un’utopia.

Tutti i ragazzi del mondo, secondo me, dovrebbero essere, almeno per una volta,  Giffones e partecipare a questo incredibile Festival, nato dalla straordinaria intuizione di Claudio Gubitosi!

     Elisa Santucci                                                     

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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