“Esistenze Proibite”, di Paolo Bertulessi

Siamo sicuri di essere padroni delle nostre vite? Pensiamo di avere il mondo in mano ma il destino avrà sempre l’ultima parola e deciderà come agire senza chiedere il permesso… Mai nulla è come appare…

 

Autore: Paolo Bertulessi

Titolo: Esistenze Proibite

Editore: Le Mezzelane Casa Editrice

Collana: Ossessioni

Anno: 2018

Pagg: 288-Rilegato

Prezzo: €. 15,90

 

Tre protagonisti, Adam, Traxebru e Aneta; tre personaggi diversi ma fondamentalmente simili. Tre vite appartenenti a vissuti differenti ma destinate a rimanere ancorate saldamente l’una all’altra con una liaison di nome Aneta, sorellastra di Traxebru, giovane ragazza autistica e sensitiva, ma non nel significato canonico del termine; non è una medium ma un’anima pura dotata di capacità sensoriali uniche e facoltà paranormali che condurranno i due ragazzi a vivere esperienze occulte inenarrabili… Un romanzo originale nel suo genere dove tutto è il contrario di tutto, dove l’impossibile si materializza; il romanzo degli opposti, dove bene e male affermano la loro contrapposta e tangibile presenza contemporaneamente.  Un romanzo che è innanzitutto un vero e proprio inno all’amicizia, quella rara, quella tra  Adam e Traxebru, l’uno in perfetta contrapposizione all’altro: avido, perverso, egocentrico, narcisista, sociopatico e dalla mente diabolica, il primo; onesto e moralmente corretto, indulgente, comprensivo, “umano”, il secondo… Due opposti che si attirano come magneti, completandosi.  Tante le ambientazioni on the road , le esplorazioni urbane… le urbexart…, ma fulcro principale una “Milano bene” dove tutto diventa borderline.  Un’opera psichedelica, tridimensionale, una miscellanea di generi che si fondono e si intersecano tra loro e che finiscono col rapire l’attenzione del lettore, il quale ne viene fagocitato all’interno, divenendo, una pagina dopo l’altra, uno spettatore dietro le quinte dell’intera scenografia. La scrittura è visiva e difficilmente si riesce ad essere distratti  da ciò che si sta leggendo. Un linguaggio sofisticato, accurato e forbito che ti “costringe” a fermarti per ricercarne i significati  e dove non mancano altresì locuzioni latine se non addirittura intere frasi.  Uno scritto intriso di cultura e di arte con molteplici riferimenti a località geografiche, strutture ed edifici storici con una dimensione esoterica, ma non solo…  Ad essere esaltata, in tutto il componimento, la bellezza fisica, quasi angelica ed eterea che accomuna i protagonisti.  Pagine intrise dalla psicologia tormentata e quasi ossessiva di Adam nei confronti del sesso femminile che innescherà una concatenazione di eventi che lo segneranno a vita.  Su tutto, a fare da padrone, il “Dio Denaro”, con quella brama di ricchezza e sete di potere per le quali tutto diventa lecito, anche uccidere…  L’autore ha la grande capacità di trascinarti in un labirinto psichedelico  di emozioni continue e sentimenti contrapposti; mescola suspense e momenti di riflessione, sorpresa, stupore, rabbia, gioia, dolore. Dosa e usa brillantemente le parole e lo fa anche giocando con anagrammi, frasi palindrome, lettura al contrario o mirror reading e parole bifronte … tutto ha molteplici significati e punti di vista e mai nulla è esattamente come appare arrivando a celare realtà oscure e inimmaginabili. Non manca una morale vivida e importante: la verità sopra ogni cosa; quella verità che qualunque cosa si faccia, si rivelerà sempre e comunque. Una narrazione fluida, scorrevole, piacevole e dal ritmo incalzante; intrisa di vicende singolari ed esperienze spiazzanti e dall’epilogo che non ti aspetti…  Un romanzo molto particolare, misterioso, coinvolgente e a tratti sconvolgente, ma intrigante, adrenalinico e dagli intrecci numerosi e continui. Una lettura che mi sento assolutamente di consigliare, preferibilmente però, ad un pubblico adulto…

Teresa Anania

Paolo Bertulessi, cresciuto  in una famiglia eterogenea con madre novarese, padre e nonni paterni bergamaschi, nonna materna torinese, nonno materno barese, poi viceprefetto a Padova, e una prozia austriaca, nasce a Bergamo, ma la sua famiglia dopo un anno si trasferisce a Padova, città nella quale poi vive fino all’età di quarant’anni. Viene educato sin da bambino al culto della lingua italiana e all’amore per la letteratura, spaziando dai grandi classici alle opere contemporanee anche di nicchia: il suo primo libro, “Ventimila leghe sotto i mari“di Jules Verne, lo legge a cinque anni. Consegue la maturità classica appassionandosi in modo viscerale alla lettura e, conseguentemente, alla scrittura, che coltiverà con sempre più crescente passione. All’età di 25 anni perderà prematuramente e traumaticamente il padre, docente liceale di matematica e fisica, e la madre, pittrice. Lavora per diversi anni nella grande distribuzione alimentare ricoprendo il ruolo di gerente e direttore di filiale. Ex pugile dilettante e successivamente istruttore sportivo per molti anni, dal 2005 è titolare di una enoteca a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova. Oltre alla lettura e alla scrittura è un cinefilo e un amante dei video-games. Ha già operato nel settore letterario nella veste di ghost-writer, scrivendo per diversi autori locali in crisi d’ispirazione e fornendo loro trame interessanti: il suo talento nel creare storie da raccontare e pubblicare è stato da sempre molto spiccato. Solo negli ultimi anni decide di dare spazio a se stesso come autore e di avere il proprio nome stampato in una copertina.

 

TRAMA

Una narrazione di esperienze uniche, intrise di una deviata e algida ginofilia legata a doppio filo all’egocentrismo e alla venalità del protagonista; sesso, perversione, mistero, soprannaturale, denaro, motori, avventura, arte, poesia e morte: tutto si fonde in una perfetta miscela che avvince e rapisce. I dialoghi tra i due protagonisti dell’opera, Adam e Traxebru, stigmatizzano al meglio la loro comune spietata visione della vita e della società, dosando al meglio lessico aulico ed espressioni taglienti. A loro si affianca una meravigliosa piccola Dea, autistica e sensitiva: Aneta, con la sua impressionante purezza e la sua eterea presenza, sovralimenterà quel motore emozionale che li farà viaggiare sempre più velocemente verso facili successi economici, ma anche inquietanti e sconvolgenti vicende, per poi volgere a un drammatico e sconcertante epilogo.

 

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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