L’Africa il continente più difficile e più maltrattato dalla storia, dalla siccità, dalla fame, la superstizione e le scellerate politiche dei continenti ricchi a loro spese. Ma quando ci vai ci lasci il cuore per sempre, il mal d’Africa è una sensazione dell’anima, non puoi più rinunciare a quei panorami meravigliosi ed ai suoi abitanti che ballano cantano e sorridono nonostante la loro vita così difficile. Partendo dall’Europa ti ritrovi in un’altro mondo, le emergenze sono tante e tirano fuori l’anima, qualcosa che avevi dentro e non sapevi di possedere.
E così succede a Cloe ed Alex che decidono di creare il villaggio Begin un’oasi in tanto dolore, dove poter accogliere chi ha bisogno , bambini , donne che arrivano anche da villaggi lontani per essere curati, in un paese dove si muore ancora di parto ed il morbillo o altre malattie da noi tranquillamente curabili rappresentano emergenze. Il villaggio Begin è stato creato da Cloe in memoria dei suoi genitori che amavano tanto l’Africa ed insieme ad Alex che si trasferisce sul posto creano una realtà meravigliosa.
Cloe decide di recarsi un mese in Congo per vedere da vicino ciò che hanno costruito ed è amore per sempre, si innamora perdutamente dell’Africa e di Alex che conosceva solo virtualmente.
L’Africa ti cambia, ti stravolge la vita, quei sorrisi che spiccano sulla pelle nera ti entrano dentro e non se ne vanno più.
Lasciare questo villaggio, la musica, il caldo, il ritmo lento e cadenzato delle attività, le confidenze in cucina e la forza incredibile di questa gente è struggente, ma l’idea di separarmi da colui che ormai ha fatto sua parte del mio cuore è devastante.
E’ un libro d’amore , ma amore a tutto tondo , amore verso il prossimo oltre ad un profondo innamoramento tra Cloe ed Alex che hanno tanto in comune ma soprattutto li lega il cuore.
Una bella storia appassionata ed appassionante scritta in prima persona con tutte le sensazioni che L’africa provoca in Cloe , con la descrizione perfetta di panorami mozzafiato, senza tralasciare la presenza di gruppi violenti di guerriglieri armati .
L’Africa ti entra dentro e non va più via.
La Cloe su questo aereo non è la stessa che è partita da Milano un mese fa. La nuova me è molto più ricca di amore, amicizia, coraggio, determinazione e anche di un pizzico di fede
Ne consiglio la lettura a chi in un libro cerca emozioni.
Elisa Santucci