Buon Compleanno Luciano Ligabue

Si spengono le luci, si accendono le emozioni e…buon compleanno Ligaaaa!!!

Sessanta candeline, oggi, per Luciano Riccardo Ligabue, il grande rocker italiano, che nasce il 13 marzo 1960 a Correggio. Cantautore, musicista, regista, scrittore, sceneggiatore e produttore discografico italiano, appena dopo il conseguimento del diploma di ragioneria, fa diversi lavori tra cui il bracciante agricolo, l’operaio metalmeccanico, poi il ragioniere, conduttore radiofonico, commerciante, promotore, calciatore (nella serie inferiori) e consigliere comunale del PCI (come indipendente). Nel 1978 scrive il suo primo singolo, “Cento lampioni” e nel 1986 fonda con alcuni suoi amici il gruppo musicale “Orazero”. È Pierangelo Bertoli a scoprirlo e nel 1990 partecipa al Festivalbar con “Balliamo sul mondo” e nello stesso anno esce il suo primo disco, “Ligabue”. L’anno successivo esce “Lambrusco coltelli rose &a popcorn”, nel ’93 “Sopravvissuti e sopravviventi” e nel ’94 pubblica “A che ora è la fine del mondo?”. Ma la svolta decisiva per la carriera artistica del Liga giunge nel 1995, con “Buon compleanno Elvis”. Iniziano anche le collaborazioni con Pavarotti, Jovanotti, Piero Pelù, Guccini. In un’intervista dirà:

“Credo che la canzone abbia un potere che, fortunatamente, non è decriptabile. Se non fosse così, ogni canzone sarebbe un successo. È molto bello che una cosa pensata da qualcuno possa in qualche modo finire cantata dalle persone più disparate, possa raccontare le loro storie. Per questo mi son sempre piaciute e sempre mi piaceranno.”

Per celebrare i suoi quindici anni di attività, il 10 settembre 2005 si esibisce all’aeroporto “Campovolo” di Reggio Emilia di fronte a 165.264 spettatori paganti, all’epoca un record europeo! Seguirà poi “Nome e cognome”, “Arrivederci,mostro!” E “Mondovisione”. Quest’ultimo resta in classifica per quattro settimane, ottenendo sette dischi di platino per le oltre 350.000 copie vendute. Parlando di questo album dice:

“Ho sempre scritto canzoni sentimentali, e questa volta è uscito il lato un po’ rabbioso di me. Non sono riuscito a trattenermi, e questo è forse un male, perché si sa: è facile trasmettere rabbia attraverso le canzoni, e in questo momento ce n’è già troppa tra la gente. Volevo infondere coraggio, speranza e autodeterminazione (…) Abbiamo iniziato a lavorarci più di un anno e mezzo fa: come sempre, le canzoni sono state scritte di getto, ma è stato necessario un gran lavoro di studio, fra pizzichi e bocconi, per trovare il suono che stavamo cercando(…) Mi piacerebbe molto che fosse un disco che tenga compagnia, che ci sia ogni qualvolta una persona ne senta il bisogno…”

Dopo un breve tour in alcuni club e teatri in America, Australia ed Estremo Oriente, tra il 2014 e il 2015, l’11 marzo 2015 Liga annuncia l’uscita di un nuovo album live intitolato “Giro del mondo” contenente quattro inediti, tra cui “C’è sempre una canzone” e “A modo tuo”, scritte da Luciano e interpretate rispettivamente da Luca Carboni ed Elisa. Il 2 settembre e l’11 novembre escono i singoli “G come giungla” e “Made in Italy”, che anticipano il nuovo album intitolato proprio “Made in Italy” in uscita il 18 novembre. Nel gennaio 2019 pubblica un nuovo singolo, “Luci d’America”, inserito nel suo dodicesimo album in studio “Start”. Ma non finisce qui! La sua variegata carriera lo vede anche in veste di regista nel 1998 con “Radiofreccia” e quattro anni più tardi con “Da zero a dieci”. Nel 2010 torna nelle sale cinematografiche con il film documentario “Niente paura”, che racconta, attraverso le canzoni e le testimonianze di personaggi noti e non, la recente storia italiana. Il 7 dicembre 2011 esce “Campovolo 2.0-il film3D” che ripercorre non solo la serata concerto ma anche tappe fondamentali della vita dell’artista. Irriducibile e poliedrico, si fa strada anche nel campo letterario: nel 1997 pubblica una raccolta di 43 racconti, “Fuori e dentro il borgo”, con cui vince il “Premio Procida-Isola di Arturo- Elsa Morante” è il “Premio Città di Fiesole”. Nel 2004 esce il suo primo romanzo, “La neve se ne frega”; nel 2006 pubblica “Lettere d’amore nel frigo”, una raccolta di 77 poesie con cui l’artista prova a dar sfogo a un periodo particolare della sua vita e nel 2012 pubblica una nuova raccolta di 13 racconti intitolata “Il rumore dei baci a vuoto”. Altri racconti usciranno il 10 maggio 2016 con il libro intitolato “Scusate il disordine”.

Il 28 maggio 2004 viene insignito della laurea a honoris causa dall’Università di Teramo in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo, con la seguente motivazione:

“Cantante rock ma anche regista e scrittore, Luciano Ligabue ha impresso alla sua multiforme attività creativa un inconfondibile marchio artistico, quello di un autore. Autore impegnato in una ricerca personale, condotta al di fuori dei binari delle scuole, delle strade battute, dei luoghi comuni e che ha come riferimento la comprensione del mondo contemporaneo interpretato attraverso una originale, inconfondibile cifra espressiva. È in ragione di questa originalità che, nei vari campi della sua produzione artistica egli ha raccolto nel giro di pochi anni il meglio dei premi e dei riconoscimenti che la società italiana riserva agli artisti (dal premio Tenco, agli Italian Musica Awards, dal nastro d’Argento ai David di Donatello). Ma soprattutto è in ragione di questa attenzione alla realtà che Luciano Ligabue ha saputo intercettare e reinterpretare i bisogni, i linguaggi, i sogni delle generazioni più giovani, che hanno trovato nel suo discorso artistico non una facile ricetta adesiva alle istanze più diverse e discutibili del grande circo mediatico ma una chiave critica attraverso cui leggere un oggi spesso opaco e sfuggente. Accade così con Ligabue un felice incontro tra cultura e popolarità, nel segno di una straordinaria capacità di reinventare i modi della comunicazione. È soprattutto questa capacità che la Facoltà di Scienze della Comunicazione intende premiare, conferendo a Luciano Ligabue la Laurea specialistica ad honorem in Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo.”

La sua voce graffiante, a volte stracciata quasi, il suo sound inconfondibile, la sua straordinaria capacità comunicativa ed emozionale lo consacrano come rockstar italiana e internazionale. Grazie, immenso Liga, e ancora
HAPPY BIRTHDAY!!!

Fabiana Manna

Pubblicato da Fabiana Manna

Salve! Sono Fabiana Manna e adoro i libri, l’arte, la musica e i viaggi. Amo la lettura in ogni sua forma, anche se prediligo i thriller, i gialli e i romanzi a sfondo psicologico. Sono assolutamente entusiasta dell’idea della condivisione delle emozioni, delle impressioni e delle percezioni che scaturiscono dalla lettura e dalla cultura. Spero di essere una buona compagna di viaggio!

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