Brandelli di realtà di Domenico Lauria

Ci sono tante realtà racchiuse in queste pagine, realtà amare dinanzi alle quali appare inevitabile anzi doveroso soffermarsi a riflettere su cosa il genere umano abbia sbagliato nel corso della sua esistenza.

“Dio ha scelto te, mentre eri su quella linea di confine che divide i due mondi, non trovo una spiegazione razionale ma nel mistero della fede ci si crede oppure no”. Blaise Pascal sostiene che conviene scommettere sull’esistenza di Dio perché se esiste vinciamo la scommessa con un guadagno infinito. Se Dio non esiste, non perdiamo nulla,  avremo trascorso un’esistenza resa più lieta dalla fede”.

Libro, a mio avviso, sorprendente per la capacità dell’autore di abbracciare svariate tematiche stimolando costantemente la curiosità del lettore, il quale apparirà sempre più coinvolto nello svolgimento delle vicende quasi a viverle personalmente.

Si parla di vita, di morte, di legami familiari, ma anche di mistero, di elementi che oltrepassano la realtà fondendosi con le certezze che a tratti si trasformano in incubi, inquietudini, ricordi o pura fantasia.

Sara è la protagonista di questo libro che, difficilmente , riesco a collocare in un genere letterario preciso e definito. Sara è una dottoressa che affronterà prove difficilissime nel corso della sua vita; prove che dimostreranno a se stessa quanto una persona possa essere forte di fronte alla morte che minaccia di risucchiarla in quel vortice dal quale non tutti riescono ad emergere.

Ci sono tante realtà racchiuse in queste pagine, realtà amare dinanzi alle quali appare inevitabile anzi doveroso soffermarsi a riflettere su cosa il genere umano abbia sbagliato nel corso della sua esistenza. C’è chi si perde nel tunnel della droga, chi non si accetta e ne paga le conseguenze, chi prende coscienza dello  squallore della propria vita e a testa alta cerca di riscattare la dignità perduta.

In questa reale cornice, dove potrebbe essere proiettata la vita di ciascuno di noi, Sara diventa il punto di riferimento per molte anime; lei che vive in quel sottile strato che separa la luce dalle tenebre, si proprio lei, assume il ruolo di mediatrice per donare un po’ di pace a chi pace più non ha.

Tante figure che ruotano attorno alla mente della protagonista; suo marito Bernardo, la sua famiglia, il suo paziente Michele e poi Viola, Luca, Alvaro, Clelia, tutti con un ruolo determinante nella vita di Sara. In alcuni tratti il libro assume anche forme inquietanti con lo scopo, secondo me, di scuotere fino in fondo la coscienza del lettore.

L’autore usa spesso la tecnica degli anagrammi, linguaggio in codice, che arricchisce ulteriormente la qualità del suo scritto. Si tratta nello scambio delle lettere che compongono una parola in modo da ottenerne altre di significato diverso. Nulla è scontato, bisogna decifrare gli input che arrivano da fonti diverse. Così diventano significative le scritte:” Valchiria, E Mormora Asia, O Se Rimarranno, Gli Spiegavo Tre Ti ”.

L’amore tra Sara e Bernardo è un amore forte, invincibile , quello con la A maiuscola, quello  supera ogni ostacolo. Questo è il messaggio più importante che l’autore riesce a far trasparire nelle sue pagine. Anche la famiglia è un altro elemento fondamentale che, Domenico Lauria, mette in evidenza. Il padre di Sara non aveva avuto vita facile e su Sara aveva incentrato il suo amore paterno e tutta la sua esistenza.

“La famiglia serve soprattutto a questo aiutarsi nel momento del bisogno”.

Ma vi è anche qualcosa che va al di là dei rapporti familiari; l’affetto e la dedizione che Sara riversa nel suo lavoro e quindi nei suoi pazienti. Commovente il rapporto che si instaura tra la dottoressa e Michele, un ragazzo balbuziente che vede in Sara l’unica speranza per un futuro sereno.

“ Ho avuto la fortuna di essere amato come un figlio, come un nipote, come un fratello, sensazioni a me sconosciute”.

Vorrei sottolineare questo aspetto di umanità che, molte volte, nella società in cui viviamo non viene neppure preso in considerazione. I pazienti, spesso, sono considerati dei numeri dei quali il medico ,a parte la cartella, non ricorda neppure il volto. Allora riflettiamo su quanto e su cosa “Brandelli di realtà” ci voglia trasmettere…

Alessandra Di Girolamo

Domenico Lauria

Lauria Domenico nasce in Svizzera ma vive in Italia da oltre 30 anni.

Vive a Potenza ma ha sempre lavorato fuori dalla sua città nonché in altre zone d’Italia.

I titoli di studio dicono che è un programmatore ma ha sempre avuto la passione per la letteratura e in particolar modo per Dante.

Si ritiene un “AMICO DELLA LUCANIA” a fatti e non a chiacchiere perché preferisce andare in giro per i paesi della Lucania appena trova un giorno libero.

PUBBLICAZIONI:

“Il Re del Niente” – Edizioni Metis 2009 – Trattasi di una raccolta di poesie

“…le ombre del passato” – Paolo Laurita Editore 2012 – Romanzo

“Gli occhi negli occhi” – Paolo Laurita Editore – 2015 Raccolta di poesie

“Ritorno a Pietrapertosa” Universosud 2015 – Racconto scritto insieme a Canio Calogero ed Egidio Morano col quale ha partecipato al Salone Internazionale del Libro a Torino nel 2017

“Brandelli di realtà” – Paolo Laurita Editore – 2017 Romanzo

Ha presentato i suoi libri in molti paesi lucani e in diverse regioni d’Italia ricevendo alcuni graditi riconoscimenti e premi.

Una curiosità: Le ombre del passato è stato studiato come testo di narrativa in alcune scuole presso cui ha anche incontrato gli studenti. Ha partecipato alla Fiera Internazionale del Libro a Francoforte ed è stato presentato in Lussemburgo nel 2013.

Alcune sue poesie sono pubblicate on line sul sito Blurb, in una raccolta intitolata “Scatti DiVersi” promossa dall’Associazione Imago Lucus di Potenza per iniziativa del suo presidente Donato Palumbo.

Altre sono state raccolte e pubblicate sull’antologia dell’Universum Academy Basilicata grazie al 1° Concorso Internazionale di Poesia svoltosi a Potenza, nel 2014.

Un racconto è pubblicato sull’antologia del Concorso Internazionale di Poesia di Muro Lucano 2017 col titolo “Borsa di Studio”

Alcune sue poesie sono diventate testi di canzoni grazie al Maestro Nunzio Miscio tutte contenute nel prossimo album che uscirà a breve.

 

La descrizione del libro

Potenza, città protagonista di un quotidiano a volte divertente e a volte problematico in cui si intersecano piccole storie che portano a far discutere, giudicare o semplicemente riflettere su situazioni che, per quanto possano apparire surreali, hanno un retroscena di realtà.
L’autore, infatti, con questo romanzo ingloba il lettore nella storia, lo porta quasi con mano per le vie della città dandogli la possibilità di crearsi un immaginario dei posti e di collocarne così i personaggi.
Il lettore, dunque, si appassiona non solo alla lettura del libro ma soprattutto alle vicende narrate invogliato dalla scorrevolezza del testo e dalla semplicità con cui esso è proposto anche quando tratta di argomenti particolarmente delicati.
Caterina Laurita

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