Avanrem di Rosario Adriano Orlando

Avanrem di Rosario Adriano Orlando

Avanrem di Rosario Adriano Orlando, edito Elison Publishing

Quando le emozioni viaggiano sulle note di una canzone

E’ la prima volta che leggo qualcosa di questo scrittore e devo dire che ne sono rimasta colpita sin dalle prime pagine.
Il romanzo è breve si legge tutto ad un fiato e narra la storia di un mistero dietro il quale si cela la scomparsa del fratello di Ester la protagonista del romanzo.
Durante tutto il racconto Ester capisce come un essere umano e in particolare un familiare può avere reali difficoltà a mostrare interamente il proprio animo e sopratutto ad aprire il proprio cuore a chi gli sta vicino.
Il romanzo è intriso di quel mistero affascinante ed accattivante che sin da subito conquista il lettore, infatti man mano che si va avanti ci si ritrova appassionati alla storia e soprattutto ai protagonisti. Ma ciò che mi ha affascinato di più e che mi ha tenuta legata alla storia sono i sentimenti che vengono narrati con assoluta spontaneità e semplicità, che mi hanno fatta riflettere sulle fragilità umane e in particolare sulla fragilità dell’anima e di come spesso un abbraccio o dell’affetto non è sufficiente per fare stare bene chi condivide con te la tua quotidianità. Molto spesso si è così distratti dal tram tram della vita, che non ci si accorge che chi ci sta accanto ha bisogno del nostro aiuto e che spesso con ce lo chiede per timore di essere giudicati. Non vi aggiungo altro perché voglio che leggiate questa meravigliosa storia.
Aggiungo solo che lo lo stile dell’autore è piacevole, rilassante e coinvolgente tanto da rendere la lettura del romanzo leggera e veloce.
Vi dico solo che ho apprezzato particolarmente la presenza di alcune canzoni di successo che vengono citate nel romanzo proprio per far comprendere le emozioni ed i sentimenti dei protagonisti.
Per tale motivo concludo questa mia recensione consigliando questo bel romanzo e augurandovi buona lettura.

Rosario Adriano Orlando nasce a Palermo nel 1979, sin da piccolo si appassiona alla lettura di fumetti e al disegno. Tutto quello che lo circonda lo porta presto a liberare la sua immaginazione già ad otto anni, durante un tema in classe scrive una storia incosciente a quell’età di raccontare un viaggio della ‘Speranza’ oltrefrontiera di una posata storta. Una forchetta alla ricerca delle sue nobili origini svizzere, che ben presto scoprirà il significato vero del suo viaggio: quello di accettarsi per quello che si è perché non tutte le cose storte, sono per forza sbagliate. Comincia così a tirare fuori la sua creatività creando storie e personaggi, rappresentandoli poi nei giornalini scolastici. Dopo il diploma di maturità artistica si avvicina alla grafica web, dedicandosi allo sviluppo di siti internet. Nel 2004 con alcuni amici fonda l’associazione culturale ‘Riquadro’, coordinandone le attività organizzando e proponendo mostre ed eventi nel territorio palermitano, rimanendone vicepresidente sino al 2015.

Nel 2011 pubblica con la Enter edizioni ‘Non Giovanni ma Giovani’, suo romanzo d’esordio partecipando lo stesso anno al festival ‘Una Marina di Libri’, facendosi conoscere al pubblico e proponendo il suo stile narrativo. Nel 2012 sempre con la Enter edizioni, esce ‘Le Piscine di Salonicco’.

Per motivi di lavoro decide di trasferirsi in Sardegna, per lui ‘l’Isola Cugina’ dove attualmente vive ma continua però a coltivare la sua passione per la scrittura, partecipando a vari concorsi. Nel 2018 è presente al Salone del libro di Torino partecipando al concorso ‘D’amore, di vita e altre sciocchezze’ con il breve racconto ‘Index blue’, pubblicato nell’antologia edita da Sillabe di Sale.

E’ tra i vincitori nella sezione narrativa, dell’ultimo ‘Premio Elison’ promosso dalla casa editrice Elison Publishing, con il romanzo ‘Avanrem’.

La descrizione del libro

L’assenza misteriosa di Nicolò al centro di Torino, spingerà Ester nella ricerca incessante del fratello, conducendola sino alla verità. Rimasta sola, senza più risposte ormai, affronterà le incertezze con coraggio, muovendo gli eventi del racconto tenendo tutti col fiato sospeso, vivendo la trama tra il passato e il presente in una dimensione onirica verso un viaggio sconosciuto ricco di emozioni, e in parte intriso da spunti e riflessioni; quasi sotto acqua rispecchiandosi nella fragilità umana attraverserà i ricordi e la felicità perduta. L’amore e l’incontro con Cesare inoltre uniranno le speranze di Ester, che abbandonandosi alla casualità, senza potere sfuggire alle occasioni, troverà le risposte che cercava, dove la realtà spesso si confonderà con l’immaginazione. Al di fuori della città poi, il divenire raggiungerà la soglia d’equilibrio che appeso ad un filo, collegherà per sempre i sogni alle diversità.

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