“Akasha – La via all’indipendenza spirituale”, di Cristina Vignato

 

È solo imparando ad ascoltare il cuore che si arriva alla Conoscenza Universale “risvegliando” ciò che spesso rimane celato sotto la coltre di paura dell’ignoto.

Titolo: Akasha-La via all’indipendenza spirituale

Autore: Cristina Vignato

Editore: Anima Edizioni

Collana: Messaggi per l’anima

Anno: 2017

Pagg: 120-Brossura

Prezzo: €. 10,00

 

Prima di entrare nel vivo dell’argomentazione, occorre definire i termini “Akasha” e “Registri Akashici”.  Akasha è un termine molto utilizzato dalla filosofia orientale ed induista in particolare per definire la quintessenza, l’etere, che secondo Aristotele unendosi agli elementi Acqua, Terra, Fuoco e Aria, rende tangibile l’energia vibrazionale. Rudolf Steiner , esoterista e teosofo  austriaco, la definì come una sorta di biblioteca universale che collegando insieme tutto ciò che avviene nello spazio e nel tempo, ne detiene la Conoscenza.  I Registri Akashici quindi, potremmo definirli come una specie di memory cards universali, in cui sono archiviate tutte le saggezze, le conoscenze e le memorie delle anime; i ricordi e le esperienze  di vita passata e tutto ciò che condiziona e influenza il presente e il futuro.  Non sono altro che ciò che la Bibbia chiama “Libro della Vita”.   Cristina Vignato, Maestra di registri Akashici , parte dalla propria “iniziazione”per condurre il lettore verso un percorso di connessione con l’Universo. Per chi è totalmente bianco in merito a  determinate tematiche, tutto ciò che si legge nel libro, potrebbe apparire un discorso senza senso, poco credibile o addirittura “allucinato”.  Beh, non stanno così le cose, e l’autrice presenta le sue esperienze con linguaggio chiaro e accessibile a tutti. Ciò che si legge non è solo un vademecum o una presentazione prettamente tecnica o tecnicistica della materia, bensì una descrizione impregnata  di messaggi d’Amore e di Consapevolezza, di necessità di prendere coscienza del proprio posto del mondo, del proprio ruolo  e della propria missione. Di saper interpretare e ascoltare i messaggi che l’Universo ci invia perché, come ho sempre sostenuto e non mi stancherò mai di ripetere, tutto ciò che accade ha un suo perché e una ragione ben precisa ma che a volte ci ostiniamo a non voler accettare.  Siamo noi a scegliere i libri o sono i libri a scegliere noi? Ho sempre optato per la seconda ipotesi, e questo libro non ha fatto altro che confermare ancora una volta la mia teoria.  Tutto arriva a noi quando è il momento “giusto” e per insegnarci qualcosa. Eventi, persone, incontri, vicissitudini, esperienze, positive o negative che siano, tutto ha una spiegazione e un perché e, anche se a volte non lo capiamo e la risposta non arriva nel qui e ora , anche a distanza di tempo se ci si sofferma un attimo a riflettere vediamo materializzarsi tutto davanti agli occhi, come se si chiudesse un cerchio e il bandolo di una matassa  apparentemente aggrovigliato e complicato da individuare, quasi “per magia” lo trovassimo senza cercarlo, mettendo insieme i tasselli di un puzzle fino a quel momento gettati a terra in ordine sparso.  L’Universo ci parla con il linguaggio dell’ Amore, occorre solo imparare a sentire con il cuore e non ad ascoltare con le orecchie la voce che viene dalla mente; la mente, come più volte ho sostenuto in tante discussioni e che qui trova conferma, Mente.  Seguire l’istinto e non la ragione.  Quante volte ci è capitato di dire “me lo sentivo!” , beh… è esattamente questo che bisogna imparare a fare “sentire la voce del cuore”.

[….]…. “Tutto parte dal nostro cuore, la nostra parte eternamente collegata all’Origine, vita dopo vita, che prende forma fisica in questo organo meraviglioso di cui tutti, nessuno escluso, siamo dotati.  …..  I Maestri ci incoraggiano sempre a sentire e seguire il cuore, ad agire il sentito e non il ragionato, concetto semplice che sembra essere una delle cose più difficili da mettere in pratica.  …… Quando si impara a mettere in comunicazione il cuore con la mente si aprono nuove possibilità, si inizia a vedere oltre i limiti del conosciuto…… Il cuore parla una lingua a cui non siamo più abituati, una lingua che dobbiamo ri-apprendere ….. Ascoltare il cuore non significa “avere la testa fra le nuvole”…. implica riscoprire  propri talenti e le proprie risorse, trasformare le credenze e sperimentarsi concretamente nella vita sulla terra come esseri multidimensionali quali siamo.  ….aprirsi alla possibilità che esiste un modo di  vita più incline alla nostra vera natura di esseri spirituali viventi in carne ed ossa sul pianeta Terra. …. [….]”.

E’ solo cambiando il nostro punto di osservazione nei confronti della vita che possiamo cambiarla,  raggiungendo quella serenità d’animo quale principio base per aspirare ad una indipendenza spirituale che consenta di fare un passo indietro, per ri-appropriarsi della conoscenza primordiale giungendo ad una ri-connessione senza filtri ad un “mondo altro”. Tutti nasciamo con “capacità intuitive, percettive e sensoriali” più o meno sviluppate ma che crescendo abbandoniamo, in maniera più o meno consapevole, per le più svariate motivazioni. C’è chi chiude definitivamente il canale energetico di accesso, c’è chi invece mantiene uno spiraglio sempre aperto e da lì ogni tanto “qualcosa” o ” qualcuno” si affaccia anche senza il nostro consenso, tastando il terreno, lanciando segnali, e seminando ciò che con ogni probabilità, presto o tardi darà i suoi frutti.  Lo  spiraglio a volte, resta latente e intermittente per tutta la vita, altre volte, quasi inconsapevolmente si apre ogni giorno sempre di più lasciando semplicemente che si completi un naturale processo cosmico di cui si è solo uno strumento, un tramite necessario affinché tutto giunga a compimento.  Accettare questo stato di cose non è semplice e ancor meno lo è essere dotati di un “sensibilità particolare” che esula dall’accezione comune del termine quale sostantivo sinonimo di tenerezza..  Una volta metabolizzato e accettato di essere una sorta di matita di cui l’Universo si serve per scrivere ciò che dovrà essere “letto”, aiuta ad eliminare gli ostacoli e le interferenze, inevitabilmente presenti lungo la via della Conoscenza, step propedeutico alla ripresa in mano della propria natura. Ecco allora che diventa “quasi” normale sentire la voce del Cosmo attraverso un linguaggio che spesso giunge sotto forma di simboli, e non solo. Quante volte ci è capitato di scervellarci a cercare la risposta a qualcosa e trovarla per “puro caso” , all’improvviso, tra le pagine di un libro o dalla voce di qualcuno alla radio o in televisione; quella parola, quella frase sembra essere stata detta apposta per noi.  Di pensare a qualcuno e sentire pronunciare il suo nome, magari camminando per strada. Di essere in forte ritardo e scoprire che se fossimo usciti in perfetto orario saremmo stati coinvolti in un incidente. E via di seguito, gli esempi potrebbero essere infiniti, occorre solo imparare ad essere percettivi e ricettivi, lasciare aperte le porte del cuore per permettere quel fluire di conoscenza perenne, necessario alla nostra evoluzione personale e spirituale, entrando in un equilibrio armonioso con quel Tutto Cosmico di cui ignoriamo l’esistenza. La Vita non è solo quella cornice che contiene due verità assolute: nascita e morte, ma è altro e va ben oltre il confine dello scibile umano e ben oltre a tutto ciò di cui riusciamo “umanamente” a concepire l’esistenza.  Un libro che pur essendo ben scritto, con una narrazione scorrevole, ha bisogno di essere assimilato, non si può leggere come un romanzo, ma si ha la necessità di soffermarsi, rileggere, tornare indietro di qualche pagina prima di proseguire. E’ una lettura che “si rivela” e “ti rivela”, occorre solo seguire la via del cuore, l’unica in grado di farti cogliere ogni minima sfumatura di colore in un mondo che ci ostiniamo a voler vedere in bianco e nero. Un libro che ho sentito addosso come un vestito cucito su misura e del quale consiglio la lettura non solo a chi voglia allungare lo sguardo sull’ignoto, ampliando il proprio bagaglio di conoscenze, ma anche ai neofiti e ai più scettici.

Teresa Anania 

Cristina Vignato, nata a Vicenza, counselor olistica e Maestra di Registri Akashici è una ricercatrice dell’anima. Da oltre 20 anni si sperimenta in percorsi di crescita personale e sostiene le persone nei momenti di difficoltà a ritrovare il proprio progetto animico. Gli strumenti di trasformazione che usa sono la respirazione circolare, la regressione, la lettura del registro akashico e soprattutto molto amore. Conduce seminari del metodo da lei creato A.Mo.Re – Attenzione Movimento Respiro – per la trasformazione dell’essere, e celebra le Iniziazioni-Sintonizzazioni ai Registri Akashici in tutto il mondo. Nel 2011 l’incontro con i Maestri dei Registri Akashici le cambia la vita: da allora si impegna affinché́ la comunicazione dai Maestri arrivi nel modo più̀ chiaro possibile, rendendosi un canale di luce limpido e trasparente.

 

TRAMA:

Partendo dall’esperienza personale dell’autrice, in un linguaggio semplice e divulgativo, l’opera presenta la conoscenza dei Registri Akashici inserita in un contesto contemporaneo. Viene spiegata l’importanza di riuscire ad accedere ai propri Registri per conoscere, o meglio riconoscere, le scelte fatte dalla propria anima e vivere in armonia. La tesi che si vuole sostenere è come la ritrovata connessione alla propria storia animica trasformi la percezione della vita dell’essere umano permettendogli di vivere in armonia con il Tutto. Dopo una breve introduzione storica, il libro procede elencando i benefici derivanti dall’essere in contatto con gli aiutanti invisibili Custodi dei Registri Akashici e ne riporta alcuni messaggi direttamente canalizzati dall’autrice. Questo libro è stato scritto per aiutare e sostenere le persone sensibili che si trovano in difficoltà nel vivere la propria vita sulla Terra. La sua particolarità sta nel trattare un argomento complesso partendo dall’esperienza vissuta dall’autrice con molta semplicità, rendendolo accessibile a tutti. La storia personale diventa universale in una visione di profonda connessione tra esseri umani e Universo.

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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